Scegliere i cereali assumendo proteine e carboidrati per il benessere

grano

I cereali hanno molte proprietà benefiche, essendo ricchi di fibre, sali minerali e antiossidanti. Essendo poi poco lavorati, sono facilmente assimilabili dal nostro organismo, non provocano gonfiore e favoriscono la regolarità intestinale. Aspetto poi non di poco conto, creano senso di sazietà. Sono naturalmente ricchi di ferro, magnesio, fosforo, zinco e vitamine. I cereali sono anche uno degli alimenti più usati per i piatti unici e le insalate di primavera ed estate, garantendo sia proteine nobili che carboidrati. I dietologi consigliano di mangiarne tutta la settimana, alternandoli tra loro.

Grano saraceno e riso Venere

Stanno diventando i protagonisti indiscussi delle nostre tavole: optare per grano saraceno e il riso Venere significa scegliere i cereali assumendo proteine e carboidrati per il benessere. Il grano saraceno ha soli 65 gr di carboidrati su 100 di prodotto, e non è propriamente un cereale, ma un simil cereale, cioè di famiglia diversa, ma con gli stessi benefici ingredienti. Vantaggi per chi assume il farro sono il controllo della glicemia e la prevenzione delle malattie cardiovascolari. Grazie alla sua robustezza, che lo fa crescere anche su terreni poveri d’acqua, è compagno alimentare dell’uomo da millenni. Essendo ricco anche di proteine, molte ricette moderne lo collocano tra la categoria “piatto unico”, unito solo a qualche verdura o condimento.

Riso Venere e segale, nuovo e antico

Il riso Venere è un prodotto tipicamente italiano. Nasce infatti in Piemonte, nel vercellese, zona per eccellenza del riso, da un incrocio con un “parente” orientale. Viene anche chiamato nero, per il suo colore scuro. Ricco di fibre, sali minerali e vitamine, viene spesso servito assieme alla carne e alla verdura cotta per formare un piatto completo e in grado di dare sazietà per molte ore.

Zinco, manganese e ferro che lo arricchiscono per natura, aiutano a preservare l’invecchiamento cellulare e dei tessuti. La segale invece, appartiene alla famiglia del frumento ed è l’esempio di come scegliere proteine e cereali assumendo i carboidrati per il benessere, già da parte degli abitanti del Neolitico. 100 grammi di farina di segale apportano circa 350 calorie, ma anche betacarotene, vitamina A e B, potassio e magnesio, fosforo e calcio, ferro e zinco. Un alimento completo, tanto da essere il piatto per eccellenza della civiltà dei Celti, noti guerrieri.

Il mais e l’orzo, i più conosciuti

Il mais, più noto come granturco, appartiene alle graminacee, come riso, orzo e segale. Il Messico è la sua patria e venne importato in Europa dai conquistadores spagnoli. Contiene pochi grassi saturi, sali minerali, vitamine, fibre e acido folico, fondamentale per mantenere integro e sano il feto delle gestanti. Ideale per i celiaci perché senza glutine, viene utilizzato nelle diete per abbassare il colesterolo cattivo e mantenere a norma il livello glicemico. L’orzo ha da sempre il suo primo utilizzo nella lotta alla stitichezza, tanto da essere già usato dai medici dell’antica Grecia. Ricco di minerali e di fibre aiuta l’intestino a regolarizzarsi e a prevenire l’ingresso di virus e infiammazioni dannose. Ogni etto di orzo contiene 320 calorie.

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