Sbagliamo ad esagerare con questi alimenti perché non ci aiutano ad assorbire questo minerale importantissimo

anemia

L’anemia da carenza di ferro è un aspetto molto frequente anche in persone dall’aspetto fisico apparentemente sano e vigoroso. Addirittura, può presentarsi inaspettatamente in persone sovrappeso proprio perché non dipende dalla quantità di cibo che ingeriamo ma dalla varietà degli alimenti. Senza considerare poi che possono esserci problemi di assimilazione. Secondo Il Centro di Ricerche Humanitas questo può capitare per diversi motivi. Tra gli altri se siamo in presenza di malattie croniche come la colite ulcerosa e il morbo di Crohn o la celiachia. In questa sede però non vogliamo approfondire le cause dell’anemia da ferro quanto concentrarci sulla possibile soluzione. In particolare, su quei cibi e/o bevande che ingeriamo normalmente, magari anche in dosi consistenti, e che in realtà contrastano l’assorbimento di ferro.

Quando c’è anemia

In generale è bene fare memoria di quali circostanze consentono realmente di parlare di carenza di ferro. La Fondazione Veronesi infatti, ci ricorda che per parlare di anemia occorre confrontare anche i valori della sideremia, cioè la quantità di ferro che circola nel sangue. L’alimentazione spesso non è sufficiente a ristabilire i livelli normali così come da soli gli integratori non bastano, ma occorre la giusta combinazione di entrambi dietro consiglio del medico.

Sbagliamo ad esagerare con questi alimenti perché non ci aiutano ad assorbire questo minerale importantissimo

Attenzione però perché, secondo la Fondazione, ci sono alimenti che assumiamo giornalmente e che non aiutano il buon assorbimento del ferro. Infatti, secondo la fondazione Veronesi, dobbiamo evitare di esagerare con i seguenti alimenti:

  • alimenti ricchi di calcio, come i latticini;
  • caffè;
  • tè;
  • vino rosso;
  • cioccolato.

Questi alimenti riducono l’assorbimento del ferro quindi oltre a non esagerare per la Fondazione, dovremmo proprio evitare almeno fino a quando non riportiamo i valori di ferro e sideremia nella norma.

Cosa preferire

Evidenziamo che molti alimenti ricchi di ferro non sono solo di origine animale e si tratta di pesce e uova. Intanto precisiamo che le carni contengono il cosiddetto ferro eme (o emico), molto assimilabile da parte dell’intestino. Però dobbiamo considerare che numerose sono poi le fonti di origine vegetale come legumi (in particolare ceci e soia), verdure a foglia verde, frutta a guscio, la barbabietola e il radicchio verde. Ancora cereali integrali e anche il cacao in quantità modeste però.

Per favorire l’assorbimento grazie agli alimenti

Una volta compreso che sbagliamo ad esagerare con questi alimenti perché non ci aiutano ad assorbire questo minerale importantissimo, cerchiamo di capire quali cibi invece sono alleati del ferro. Favoriscono cioè l’assorbimento e sono gli alimenti ricchi di vitamina C e A. Quindi via libera ad agrumi, cavoli, broccoli e peperoni e ai condimenti con succo di limone. I cibi che contengono vitamina A sono quelli di colore giallo-arancione e il tuorlo d’uovo. La salute parte dalla tavola quindi una buona conoscenza, il parere del medico innanzitutto e l’associazione con gli integratori giusti (se necessari) possono aiutarci a ristabilire i nostri valori di ferro e sideremia.

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