Saudi Aramco, testa a testa con Alibaba per l’Ipo più grande

Saudi Aramco

Saudi Aramco, la valutazione arriverà tra 1.600 mld e i 1.700 mld di dollari. E’ testa a testa con Alibaba nell’Ipo più grande degli ultimi 5 anni.

Ma rispetto alle premesse l’Ipo è ridimensionata. Non ci sarà nessun appuntamento con le piazze dei mercati di Wall Street, Londra e Tokyo ma i compratori saranno tutti ricchi sauditi. Quest’ultimi sono più interessati a ingraziarsi il principe Mohammed che quando sente puzza di bruciato facilmente si libera senza mezzi termine dei suoi traditori pur di raggiungere i suoi scopi. Gli eventi trascorsi sono un dato da tenere presente: nel 2017 alcuni nomi famosi della finanza saudita finirono agli arresti.

I buoni uffici del Principe

Saudi Aramco in questo momento attende solo di conoscere in quali mani finire. Gole profonde saudite addirittura ipotizzano che sia lo stesso principe Mohammed a dare soldi per portare a compimento l’operazione, agevolato dai buoni uffici con l’industria bancaria locale.

Due step per l’operazione

Non è da escludere che l’operazione venga conclusa in due fasi. Prima assicurarsi il nocciolo duro e poi ricollocare tutto su una piazza importante dei mercati azionari. A questo punto potrebbero essere interessati i fondi pensione americani o investitori internazionali allargando il proprio business.

Il prezzo fissato dell’Ipo

La società saudita ha fissato il prezzo tra 30 e 32 riyal sauditi (tra 8 e 8,52 dollari) per azione. Una bella scommessa visto il momento delicato della Borsa. Molti si domandano su quando potrà finire il più lungo rally mai visto nella storia dei mercati.

Gode comunque di buona salute  Saudi Aramco. La società ha registrato 68 miliardi di dollari nei primi nove mesi dell’anno.

E la quotazione va sempre verso il rialzo visto anche i probabili benefici che verrebbero da una manovra governativa saudita intenta a cambiare il regime fiscale e il regime di royalty.

Quest’ultimo sarà di tipo progressivo.

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