Saudi Aramco: l’IPO fa il botto ed attende la quotazione

Saudi Aramco

 L’offerta pubblica è stata chiusa, Saudi Aramco ha batutto già un record: l’IPO è da 25,6 miliardi di dollari battendo quella del colosso cinese Alibaba (NYSE:BABA). La società petrolifera che fa capo all’Arabia Saudita ha fatto il colpo del 2019. Nello specifico la parte dedicata agli istituzionali ha addirittura triplicato le offerte. Ora con il quadro chiaro, si attende l’apertura delle contrattazioni, fissate per il 12 dicembre. Si parte da un valore della singola azione più alto rispetto a quella stabilita. Il prezzo base alla Borsa Tawadul di Riad è di 8,53 dollari.

I record di Saudi Aramco vengono registrati anche in altri sensi: entra in Borsa con un valore societario di più 1,7 trilioni di dollari, Apple, Microsoft e Alibaba anche in questo caso vengono superati. Eppure c’è chi si lamenta per non aver centrato i 2 trilioni di dollari: il principe Mohammed bin Salman.

Chi ha investito

La parte del leone la fanno gli investitori sauditi. Da Londra e New York hanno preferito soprassedere poiché rispetto all’operazione finanziaria non sono stati tanto convinti per motivi legati a trasparenza e governance. Pesa inoltre il giudizio delle azioni terroristiche, il rischio che gli impianti possano essere presi di mira facendo saltare poi i piani degli investitori.

La parte retail si era già chiusa a fine novembre con 11,5 miliardi di euro di azioni sottoscritte per un totale di circa 5 milioni di sottoscrittori e circa 1,5 miliardi di azioni vendute. Anche qui la vendita è andata oltre le aspettative.

Cosa c’è dietro gli acquisti

E’ un rumors e va dunque preso con le dovute cautele. Si vocifera che i sauditi siano stati invogliati a fare questa corsa pazza all’IPO perché in cambio hanno ricevuto prestiti bancari agevolati. E’ maggiormente serio, invece parlare, di un acquisto patriottico con le principali famiglie saudite schierate in prima fila. Le promesse non sono mancate per fare il boom: Saudi Aramco ha reso noto un dividendo da 75 miliardi di USD per il 2020.

Approfondimento

Articoli precedenti sull’argomento

Consigliati per te