Sarebbe questo il miglior metodo di cottura per evitare sprechi e perdite di nutrienti secondo la scienza

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Ormai è risaputo che per mantenere il corpo in salute, e per prevenire l’insorgenza di diverse patologie, bisognerebbe puntare a migliorare il proprio stile di vita. Questo vuol dire, innanzitutto, fare molta attenzione alle abitudini alimentari, che non comprendono soltanto la scelta degli alimenti. Infatti, in queste abitudini rientra, ad esempio, la masticazione, che dovrebbe essere lenta per favorire la digestione e per ridurre il gonfiore addominale.

Oppure l’idratazione, che giocherebbe un ruolo fondamentale nella comparsa di numerosi disturbi alimentari. In teoria, basterebbero anche dagli 8 ai 10 bicchieri d’acqua al giorno per contrastare stitichezza, dolori addominali e altre problematiche. Oltre alla masticazione e all’idratazione, bisognerebbe prestare attenzione anche ai metodi di cottura. In questo articolo, posizioneremo il focus proprio su quest’ultimo punto, svelando quali sarebbero quelli migliori, sia in termini di efficienza energetica che nutrizionale.

Sarebbe questo il miglior metodo di cottura per evitare sprechi e perdite di nutrienti secondo la scienza

Nonostante sia uno degli elettrodomestici più dispendiosi in termini di energia, il microonde resterebbe uno degli strumenti migliori per cuocere gli alimenti. Lo afferma anche l’Istituto Humanitas, specificando che la cottura tramite il microonde, oltre ad essere estremamente rapida, è anche anti spreco e salutare. In pratica il microonde, emettendo delle radiazioni, smuove le molecole di acqua presenti negli alimenti stessi. Ciò permette di cuocere il cibo senza l’aggiunta di grassi e senza l’utilizzo di altri liquidi. Così facendo, si perderebbero delle quantità davvero irrisorie di vitamine e sali minerali, a differenza degli altri metodi di cottura.

Questo accade, ad esempio, con la lessatura. Tramite questo metodo, infatti, gli alimenti sono immersi in acqua bollente (100 gradi), dove perdono parte dei loro nutrienti. Per ovviare a questo problema, nel caso delle verdure, ad esempio, una soluzione potrebbe essere quella di coprire la pentola con un coperchio. Grazie a questo espediente, si riducono i tempi di cottura e non si disperde troppo calore.
Nel caso in cui, invece, si volesse ottenere un ottimo brodo di carne, si potrebbe immergere questo alimento partendo dall’acqua fredda e non bollente.

Un’alternativa efficiente

Quindi, secondo la scienza, sarebbe questo il miglior metodo di cottura, ossia la cottura al microonde. Tuttavia, sfruttando i principi appena elencati, un altro buon metodo di cottura potrebbe essere quello al vapore, tramite l’utilizzo della pentola a pressione. Con questo strumento, infatti, il cibo si cuoce più velocemente, con un notevole risparmio di energia elettrica e di gas. La cottura a vapore è ideale, ad esempio, per i legumi secchi, che generalmente richiedono tempi di preparazione abbastanza lunghi. Inoltre, permette anche un utilizzo minimo dei grassi in cottura, come l’olio EVO, che si può tranquillamente aggiungere a crudo.

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