Sarà questa attesissima serie Netflix su un grande sportivo a farci rimanere incollati al divano

serie

Se siamo appassionati di cinema e di documentari sicuramente saremo abbonati a Netflix e ad Amazon Prime. Questi servizi, infatti, hanno, relativamente da poco, rivoluzionato il mondo dell’audiovisivo. In essi sono presenti sia i vecchi titoli di film sia le uscite più recenti. Ad esempio, è il caso del vincitore del Leone d’Argento di quest’anno Paolo Sorrentino con il suo “È stata la mano di Dio”. Il regista ha infatti collaborato con il colosso distributivo e la pellicola sarà disponibile in home streaming dal 15 di questo dicembre. A catalogo però da oggi c’è un nuovo prodotto disponibile: infatti sarà questa attesissima serie Netflix su un grande sportivo a farci rimanere incollati al divano. Vediamo insieme a quale grande nome ci stiamo riferendo.

Sarà questa attesissima serie Netflix su un grande sportivo a farci rimanere incollati al divano

Stiamo parlando di “Schumacher”, nuovo documentario appena uscito sulla piattaforma di distribuzione online più famosa al mondo. Questo docufilm di quasi due ore ripercorre tutte le tappe della vita del grande pilota di Formula 1 dagli inizi della carriera fino al tragico incidente sulle Alpi Francesi che l’ha visto coinvolto alcuni anni fa. Era infatti una domenica dell’oramai lontano 2013, precisamente nella località di Méribel-Mottaret, il giorno in cui fu vittima un grave incidente sciistico.

I trionfi e le sconfitte di questo grande campione

La storia inizia dal 1991, periodo in cui un Michael giovanissimo corona la sua passione per i motori partecipando ad una competizione con dei nomi di fama mondiale. Le sue prime vittorie lo portano poi ad arrivare direttamente in Ferrari, marchio a cui il suo nome è tuttora sempre associato nell’immaginario comune. Si vedono poi anche i primi incidenti sul declinare degli anni ’90 che lo costringono a stare lontano dal mondo delle corse. In questo racconto traspare la sua voglia di superare sé stesso in ogni circostanza.

Questa è la caratteristica che lo contraddistingue, ma che purtroppo lo porterà un decennio dopo quasi a morte certa. Il film infatti si conclude con le parole della moglie Corinna Betsch che evoca gli ultimi anni del marito. È stata infatti la persona che non ha mai perso la speranza e che gli è stata più vicina nel periodo di riabilitazione. Questo è infatti avvenuto dal 2014, dopo circa un anno di coma, ed è ancora in atto.

Approfondimento

Non tutti lo sanno ma sono queste le serie Tv su Netflix che ogni amante della storia non dovrebbe assolutamente perdersi

Consigliati per te