Con gli scarti del salmone si può produrre ricchezza. Hofseth Biocare (OSL:HBC), azienda norvegese ha avuto una performance straordinaria in Borsa. Il titolo tra giugno e dicembre 2019 ha avuto una impennata del 270%. Grandi numeri che hanno fatto la fortuna di chi aveva le azioni da un po’ di tempo. Dal pesce d’acqua dolce la società norvegese riesce ad estrarre una parte utile nella rielaborazione di prodotti per la salute e il benessere. Gli investitori da una parte sono felici per i lauti guadagni che il titolo ha generato, mentre coloro che acquistano i prodotti di bellezza restano soddisfatti per i risultati sulla propria pelle.
Chi c’è dietro
A fiutare l’affare sono state due società: Lansdowne Partners e Galaxy Digital che hanno messo nel proprio paniere le azioni della società norvegese del biotech. La prima è una società di asset management mentre la seconda è una finanziaria con un occhio di riguardo per il mercato delle criptovalute. Con il loro arrivo Hofseth ha cambiato volto e si guarda al futuro con maggiore ottimismo.
Come hanno fatto soldi
Le azioni Hofseth sono state acquistate a 40 centesimi di euro e oggi si scambiano a più di un euro. Un effetto rialzista in poco più di sei mesi che ha fatto diventare gli scarti di salmone come oro.
Come vengono utilizzati gli scarti del salmone
Hofseth lavora testa, pelle e colonna vertebrale del salmone e con particolari enzimi li disaggrega per poi impiegarli per la produzione di olio, proteine e calcio per gli uso umano e animale. Vengono prodotte delle capsule e bevande che hanno effetti positivi su pelle ed ossa.
Vale la pena puntare sul biotech?
E’ un settore che si sta facendo largo sui mercati azionari. Attira sempre più investitori e i guadagni non sono per nulla male tanto è vero che c’è la corsa ad accaparrarsi le aziende con maggiore appeal. Anche in Cina, mercato sempre avanti rispetto al resto del mondo sta con gli occhi ben aperti per approfittare dell’occasione giusta per fare l’affare. Questo comparto genera numeri da capogiro: investimenti nel settore biotech da 16,8 miliardi di dollari.
