Saipem (SPM.IT) ha chiuso la seduta del 2 novembre a 4,603€ in ribasso dell’1,43%.
Qualche giorno fa, alla chiusura del 24 ottobre, scrivevamo (Saipem supera la prova trimestrale, leggi l’articolo)
Il recupero di questo livello (ndr 4,5731€) c’è stato e ciò potrebbe anticipare il ritorno delle quotazioni almeno fino in area 5,054€. L’unico aspetto negativo della seduta del 24 ottobre è la mancata rottura della resistenza in area 4,7544€.
Nel caso in cui la discesa dovesse continuare, allora le quotazioni si dirigerebbero verso il III° obiettivo di prezzo in area 4,1021€. Su questi livelli il ribasso dovrebbe placarsi.
Purtroppo le sedute successive al 24 ottobre hanno continuato l’andamento erratico nei dintorni del livello 4,7544€, per cui il trading è stato molto complicato. L’unico aspetto positivo, che potrebbe favorire una ripresa del rialzo, è la tenuta del supporto in area 4,5731€. La rottura di questo livello farebbe precipitare le quotazioni verso il III° obiettivo di prezzo in area 4,1021€.
In caso di inversione al rialzo il livello chiave si trova in area 5,0454€. Solo la rottura di questa resistenza potrebbe favorire la ripresa della tendenza rialzista.
Vista la situazione molto ingarbugliata si consiglia molta prudenza nell’aprire posizioni di lungo respiro sul titolo.
Saipem: proiezione ribassista in corso sul time frame giornaliero.
