Saipem (SPM) ha chiuso la seduta del 12 ottobre a 4,96€ in rialzo dello 0,83% dopo che il gruppo ha firmato nuovi contratti E&C (Engineering and Construction) offshore in Azerbaigian, nel Mare del Nord e nella Repubblica del Congo per un valore complessivo di circa 400 milioni di dollari. Con questa performance il titolo è stato il migliore del listino principale.
Alla chiusure del 12 ottobre scrivevamo (Saipem cerca di svoltare al rialzo, ma senza successo. Ribasso alle porte? leggi l’articolo)
La rottura del supporto in area 5,0454€ c’è stata in chiusura di seduta dell’11 ottobre ed è stata confermata alla chiusura del 12 ottobre. Da notare che durante questa seduta le quotazioni hanno cercato di rompere al rialzo questo livello, ma senza successo.
Questo andamento rafforza la convinzione che il titolo Saipem possa andare incontro a ulteriori ribassi.
Solo una chiusura, confermata nelle sedute successive, superiore a 5,0454€ darebbe qualche speranza ai rialzisti.
Con la chiusura del 15 ottobre le quotazioni di Saipem hanno rotto al rialzo la fondamentale resistenza in area 5,0454€. Se questa rottura verrà confermata anche nelle sedute successive, le quotazioni si potrebbero dirigere verso il I° obiettivo di prezzo in area 5,9903€ (linea tratteggiata).
Qualora la rottura al rialzo si dovesse rivelare come un falso segnale, allora Saipem riprenderebbe la strada al ribasso verso il II° obiettivo di prezzo in area 4,5731€.
Proiezione ribassista in corso sul time frame giornaliero sul titolo Saipem. La linea tratteggiata rappresenta il I° obiettivo di prezzo della proiezione rialzista che si sta concretizzando sul titolo.
