SAIPEM: per Equita ha bassa visibilità, nonostante un buon portafoglio ordini. Oltre quali livelli si diraderà la nebbia che nasconde il titolo?

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Fonte MilanoFinanza

Saipem ha una bassa visibilità, nonostante i buoni dati sugli ordini. Così Equita sim, dopo che ieri il ceo del gruppo, Stefano Cao, ha detto che il trend sulla raccolta è in linea con il target di luglio (almeno 4 miliardi). Ad oggi, infatti, sono stati annunciati contratti per 2,1 miliardi.

Cao ha parlato delle possibilità di ulteriori operazioni di ristrutturazione per quanto riguarda le attività di perforazione e di posizionamento strategico nel businnes sottomarino, individuati in un recente report di Hsbc: “Sono due anni”, ha aggiunto, “che portiamo avanti programmi di ristrutturazione dei costi e di efficientamento dell’azienda, abbiamo lanciato prima un programma e poi un secondo che va ancora avanti e se ci sono altre occasioni di opportunità le coglieremo”. Ovviamente l’obiettivo è quello di arrivare alla ripresa del mercato con una struttura più efficiente, non solo dal punto di vista dei costi, ma anche delle competenze tecnologiche”.

Il manager ha anche affrontato l’argomento Russia, sottolineando che le nuove eventuali sanzioni da parte di Stati Uniti e Unione europea avrebbero un impatto immediato sulle attività di Saipem , in particolare sul progetto Nord Stream 2, dove il gruppo ha acquisito un contratto per la realizzazione dell’ultimo tratto della pipeline. Sull’Iran, Paese di grande interesse e potenzialità, Cao ha detto che aspetterà le decisioni del presidente Trump in materia, e si augura che non siano drastiche.

Infine, sono state confermate le indiscrezioni dell’agenzia russa Interfax su una possibile commessa da Rosneft, dove il gruppo ha ottenuto l’incarico di realizzare uno studio di fattibilità per un impianto petrolchimico (contratto limitato ma che in futuro potrebbe sfociare in qualcosa di più significativo).

“Nonostante il buon trend di raccolta ordini atteso per il terzo trimestre, sul titolo la visibilità per il 2018 resta bassa, in particolare per il business offshore”, ha commentato Equita. Confermiamo comunque il rating hold, con target price a 3,8 euro. Il titolo scambia con dei multipli prezzo/utile 2018-19 rispettivamente di 25,2 e 16,5 volte”.


Analisi Proiezionidiborsa

Nel breve periodo la tendenza in corso è rialzista e ormai sembra pronta a raggiungere il III° obiettivo naturale (limite invalicabile) in area 3.56€. Solo la rottura del supporto in area 3.354€ metterebbe in discussione la tendenza di breve.

 

Affinché il titolo riprenda forza e visibilità nel lungo periodo, però, è importante andare a guardare quanto sta succedendo sul time frame settimanale.

Rischiando di essere noiosi non possiamo che ripetere che confermare quanto scritto alla chiusura del 9 Agosto (Il futuro di Saipem è nero. I livelli da monitorare per sperare in un’inversione di tendenza)

Le settimane continuano a trascorrere, ma la tendenza non cambia rispetto a quanto andiamo scrivendo da mese (Saipem da inizio anno è il titolo peggiore. Cosa attenderci nel breve? Dove aspettare l’inversione di lungo?)

l titolo SAIPEM viene da un crollo verticale dai massimi storici che lo ha portato a perdere oltre il 90%.

Oggi, però, in una seduta per l’indice tutta al ribasso il titolo ha guadagnato oltre il 5%.

Come interpretare questo balzo in completa controtendenza rispetto all’andamento generale dei mercati?

Sicuramente non si può interpretare come un’inversione rialzista. Il titolo, infatti, dal 2016 si muove nel range 2.4-5.4€ senza prendere una direzione precisa.

Solo la rottura di uno dei due estremi darebbe direzionalità al titolo.

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