Russia Ucraina sul filo del rasoio, intanto in tv commuove la storia di un bimbo in zona di guerra

Putin Russia

Emmanuel Macron, presidente della Repubblica francese ce la sta mettendo tutta. Pare proprio non guardare ad altro in questi giorni se non alla crisi tra Russia e Ucraina, ed è comprensibile. Le ultimissime riguardano l’invito di Macron ad un incontro tra Biden e Putin che «in linea di principio» avrebbero accettato. A condizione che la Russia non invada in pieno l’Ucraina. Macron continua ad avere un ruolo centrale nel tentativo disperato della soluzione diplomatica in stretto contatto con il cancelliere tedesco Olaf Scholz, il premier britannico Boris Johnson e l’Italia di Mario Draghi. Due telefonate con Vladimir Putin solo negli ultimi tempi per tentare una soluzione che pare non arrivare.

La situazione reale la conoscono solo i cittadini ucraini perché tra le numerose notizie che si accavallano, è difficile comprendere dove sia la verità. Cosa ci sia realmente sul campo. Tra veri e falsi allarmi. Attacchi furtivi, dispiegamento di forze e di mezzi. Certamente inizia ad esserci la fuga di molti che sulle prime pure avevano desistito.

La tensione sale

Nell’attesa del possibile vertice tra i due contendenti Putin e Biden, le armi iniziano a muoversi e secondo molti esperti di geopolitica, arrivati a questo punto è difficile un dietro front da parte della Russia. Come sempre i vinti sono i cittadini. Vite in apprensione e in pericolo. Così iniziano le storie strappalacrime che non sono un film, ma cruda realtà. È il caso di una coppia di nonni e di un papà che in tv raccontano la loro storia.

La lettera a Mattarella

Il tentativo di portare in Italia il bimbo (di cui per opportunità non è stato divulgato il nome) nato 5 anni fa da un matrimonio con una donna ucraina. Una mamma ufficiale dell’esercito che avrebbe «rapito» il piccolo qualche anno fa e non gli avrebbe più consentito di vedere il papà e i nonni. Non sappiamo se si è trattato di un rapimento, come riportano alcuni notiziari o se in seguito alla fine del matrimonio il piccolo sia stato affidato alla madre. La differenza è sostanziale ma noi ci tiriamo fuori dalle questioni legali e ci soffermiamo sull’aspetto affettivo. Una vita oggi in pericolo. I familiari italiani hanno scritto una lettera al Capo dello Stato e hanno interessato il Consolato italiano a Kiev. Così papà e nonni chiedono aiuto anche tramite i media.

Russia Ucraina sul filo del rasoio intanto in tv commuove la storia di un bimbo in zona di guerra

È questa la guerra. Storie di dolori, ferite, morti. Fughe, abbandoni. Sirene che penetrano la testa e i cuori. Tutto ha inizio dall’avvio di un comando dall’interno dei palazzi che contano. Protetti e blindati. E l’attacco appare imminente. Il presidente russo Vladimir Putin avrebbe convocato per oggi una riunione «straordinaria» del Consiglio di sicurezza russo.

Tra speranza e realtà

L’incontro tra Russia e USA appare più una speranza che non una realtà. Il Cremlino in una nota avrebbe spiegato che «non ci sono piani concreti» per un vertice con gli States. Ci auguriamo di sbagliare. Russia Ucraina sul filo del rasoio, ed intanto, in tv commuove e tocca la storia di un bimbo in zona di guerra e questo ci basta a tentare l’impossibile per evitare una grande guerra.

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