Romantici canali e scorci pittoreschi in questa incantevole cittadina perfetta per una gita a settembre

Sacile

Parlando di viaggi e turismo, più volte abbiamo avuto modo di dire che non sempre i luoghi più rinomati sono per forza i più belli.

Esistono infatti tante località poco note che nascondono perle di grande bellezza e meriterebbero di essere più conosciute soprattutto per avere lo sviluppo turistico che meriterebbero.

Anche se le vacanze sono ormai un ricordo, il clima di settembre regala l’opportunità di fare gite o week-end fuori porta. Chi ama il mare e ha ancora qualche giorno di ferie, può farsi ispirare da queste splendide località italiane perfette per godersi strepitose vacanze al mare a settembre. Senza però dimenticare che mancano appena 4 giorni per acquistare voli a prezzi stracciati.

Oggi vogliamo dare un’idea a chi è in vena di tenerezze e ha voglia di fare una gita in una cittadina romantica.

Andiamo a Sacile, in provincia di Pordenone. Troveremo romantici canali e scorci pittoreschi in questa incantevole cittadina perfetta per una gita a settembre.

Atmosfera veneziana

Il fiume Livenza, che scorre in città regalando scorci da cartolina, e le tipiche architetture, rendono Sacile un luogo dove si respira un’atmosfera veneziana. Non è un caso, infatti, che Sacile sia soprannominata il “Giardino della Serenissima”.

Elegante e molto signorile, piazza del Popolo è il “salotto della città”. La grande piazza è circondata da quelli che erano i palazzi-fondaco caratterizzati da portici. Gli edifici si sviluppano su 3 piani e vi si può accedere direttamente dalla piazza oppure dal Livenza grazie all’imbarcadero.

Per via dei numerosi palazzi cinquecenteschi, Sacile è una città in stile rinascimentale.  Magnifici esempi sono il Palazzo Ragazzoni Flangini Billia e la Loggia Comunale.

Romantici canali e scorci pittoreschi in questa incantevole cittadina perfetta per una gita a settembre

Oltre ai palazzi e agli edifici signorili caratterizzati da decorazioni barocche e rinascimentali, il bello di Sacile sta proprio nel suo essere, nella sua stessa conformazione. Non c’è niente di più bello che passeggiare tra le sue stradine ed imbattersi, magari quando meno ce lo si aspetta, in uno scorcio del fiume che entra in città. Attraversando viuzze e ponticelli è un susseguirsi di angoli assolutamente da fotografare.

Mura e torrioni

Ed infine, dopo tanto romanticismo, non dobbiamo dimenticare che Sacile, già prima dell’anno Mille, cominciò a munirsi di fortificazioni per difendersi dagli attacchi dei barbari che avevano invaso la pianura friulana.

Originariamente vennero costruiti cinque torrioni, tra loro collegati tramite un sistema di cunicoli sotterranei. Di questi cinque, oggi ne rimangono tre. Quello più antico risale all’anno 1100 e si trova proprio dietro il Duomo.

Il torrione San Rocco e quello del Foro Boario sono di epoca più recente, e sul primo è rappresentato il Leone alato di San Marco, testimonianza del saldo rapporto che ha unito Sacile con La Serenissima.

Approfondimento

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