Ritrovato per la prima volta in Europa questo nuovo parassita delle piante ornamentali

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Si chiama ripersiella hibisci, è un parassita della famiglia della cocciniglia. Si è rinvenuto un focolaio in Svizzera su piante importate da un’azienda italiana ed è la prima volta che se ne attesta la presenza in Europa.

Le piante in questione sono una cinquantina di callistemon, la pianta scovolino così detta per le sue infiorescenze rosse simili proprio all’arnese per pulire.

Questo tipo di cocciniglia è originario dell’Asia, diffusa soprattutto in Giappone, a Taiwan ed in alcune zone degli USA.

Le Autorità svizzere sono subito corse ai ripari, essendo stato ritrovato per la prima volta in Europa questo nuovo parassita delle piante ornamentali.

Ritrovato per la prima volta in Europa questo nuovo parassita delle piante ornamentali

Perché dovrebbe preoccupare anche l’Italia?

Per prima cosa per la vicinanza geografica dato che basta una piantina infestata acquistata oltreconfine per portare il parassita in Italia.

Il vivaio che ha esportato in Svizzera, Belgio e Germania, i callistemon infestati è proprio italiano. Nella Penisola l’infestazione si considera in via di sradicamento.

La ripersiella hibisci potrebbe costituire una minaccia, non tanto per le povere piante del nostro balcone, ma per il comparto florovivaistico, già provato da un 2020 difficile.

Quali piante attacca la ripersiella hibisci?

Secondo il catalogo EPPO, l’European and Mediterranean Plant Protection Organization, può infestare e colpire diverse piante ospiti, soprattutto in vaso. Tra le varietà vulnerabili ci sono molte delle piante fiorite ed ornamentali che adornano i nostri balconi.

Ecco quali: l’ibisco, la camelia, la crassula (pianta grassa) l’oleandro, il ficus, i gerani, la scovolina, il rododendro e diversi bonsai.

Come agisce la ripersiella hibisci?

Il parassita vive soprattutto alle radici delle piante.

Le piante colpite inizialmente mostrano una crescita ritardata, diventano gialle e appassiscono fino a morire.

Come agire?

Manteniamo monitorate le varietà indicate soprattutto all’altezza delle radici.

Intensifichiamo i trattamenti naturali contro afidi e cocciniglia che abbiamo spiegato qui.

Se riscontriamo qualcosa di simile alla ripersiella hibisci, contattare il Servizio Fitosanitario Regionale o le Direzioni Regionali Agricoltura e Sviluppo Rurale, Caccia e Pesca.

Facciamo attenzione, quindi, perché è stato trovato per la prima volta in Europa questo nuovo parassita delle piante ornamentali.

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