Risparmio degli italiani, ecco la banca che fa concorrenza allo Stato: Messina contro Conte

Intesa sanpaolo

Ieri è stato presentato sul mercato un bond a 5 anni scadenza maggio 2025 rivolto principalmente ai risparmiatori italiani. E voi che state leggendo, penserete immediatamente che si stia facendo riferimento al primo giorno di sottoscrizione del BTP Italia. E invece no. Questa emissione di titoli obbligazionari ha il sapore della sfida. Per il risparmio degli italiani, ecco la banca che fa concorrenza allo Stato: Messina contro Conte.

Risparmio degli italiani, ecco la banca che fa concorrenza allo Stato: Messina contro Conte

Ieri banca Intesa Sanpaolo ha collocato sul mercato italiano una obbligazione per un importo di 1,25 miliardi. E’ un bond a 5 anni, che scade il 26 maggio del 2025, e che alle attuali condizioni di mercato renderà a scadenza il 2,15% annuo, lordo.

Non si può non notare delle forti coincidenze con l’altra importante emissione di ieri, quella del BTP Italia. Ieri è stata la prima giornata per la sottoscrizione del titolo di Stato italiano, la cui raccolta sarà dedicata alle spese sostenute per l’emergenza coronavirus. Il titolo ha durata 5 anni e scade nel maggio del 2025, esattamente nello stesso mese di quello emesso da Intesa. Quello che diverge è il tasso di rendimento, che per il BTP Italia al massimo è dell’1,56% annuo, minore del 2,15% del bond di Intesa.

Ma le coincidenze non finiscono qui. Andiamo avanti.

Il finanziamento monstre a Fiat

I destini del Governo italiano, retto dal premier Conte e di banca Intesa Sanpaolo, guidata da Messina, si incrociano in un’altra importante vicenda italiana. Quella del prestito di 6,3 miliardi che Fiat Chrysler Automobile ha chiesto sfruttando l’opportunità del Decreto Liquidità.

I fatti sono questi. FCA riferisce, in una nota, dell’accordo con i ministeri di Economia e Sviluppo economico per un prestito da 6,3 miliardi. L’accordo prevede che Sace, gruppo Cdp, controllato dal ministero dell’Economia, faccia da garante. Come previsto dal Decreto Liquidità.

E chi sarebbe la banca che dovrebbe emettere il finanziamento? Avete indovinato: banca Intesa Sanpaolo. Sarà l’istituto bancario guidato da Carlo Messina a dare a FCA il finanziamento maggiore della storia della banca.

Ricapitolando

Grazie al Decreto Liquidità Fiat Chrysler Automobile avvia una richiesta allo Stato affinché faccia da garante per un prestito dal 6,3 miliardi di euro. Prestito che viene richiesto in seguito alle norme emanate nel Decreto Liquidità. Ad emettere il finanziamento sarà banca Intesa Sanpaolo, guidata da Carlo Messina.

La stessa banca che nello stesso giorno in cui il Governo italiano lancia la sottoscrizione al BTP Italia, emette sul mercato un suo bond. Una obbligazione che ha la stessa durata del BTP Italia e che scade lo stesso mese dello stesso anno. Che però offre un rendimento maggiore del BTP Italia. Emissione che ha raccolto in poche ore 1,25 miliardi di euro.

Ma che coincidenza!

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