Risparmiatori con l’ansia ma il boom del PIL USA potrebbe favorire la Borsa

Pil USA

Fa impressione vedere il dato del PIL USA. Probabilmente fa più impressione vedere il dato in positivo, rispetto a quello in negativo. Se la crescita del 33% in un trimestre del Prodotto Interno Lordo non è record storico, sicuramente ci si avvicina di molto. E fa ancora più impressione se questo dato è messo accanto al calo del 31% del trimestre precedente. A dimostrazione di una vitalità della economia USA senza pari nel mondo occidentale.

Risparmiatori con l’ansia ma il boom del PIL USA potrebbe favorire la Borsa

Grazie a questi dati la Borsa americana ieri è volata mentre le Borse europee hanno dato solo timidi segnali di apprezzamento. Ieri Piazza Affari ha chiuso in ribasso dello 0,1% affossata ancora una volta dalle banche.

Ha fatto un poco meglio l’indice tedesco Dax, salito dello 0,3%. La differenza di prestazione è probabilmente dovuta alla riduzione del tasso di disoccupazione in Germania.

Ma è sotto gli occhi di tutti che l’Europa è in una bolla pandemica che si espande e colpisce proprio mentre la crescita economica tenta il rimbalzo. Per capire le evoluzioni dei mercati e il sentiment degli investitori per le prossime sedute, occorre partire da questo dato.

Il dato positivo di ieri della Borsa milanese è che almeno si è fermata la caduta. Non è poco. Oggi i prezzi ripartono da dove avevano chiuso nella seduta di mercoledì. Un rimbalzo potrebbe arrivare sul riflesso del buon andamento della Borsa americana. Questa a un’ora e mezzo dalla chiusura viaggia con performance tra l’1,5% e il 2%.

Opportunità operative per la seduta di oggi

Anche oggi possiamo immaginare i risparmiatori con l’ansia ma il boom del PIL USA potrebbe favorire la Borsa. Per l’indice Ftse Mib (INDEX:FTSEMIB) a 18.100 punti passa una ipotetica resistenza di brevissimo periodo.

Il superamento di questo livello oggi allenterebbe le pressioni ribassiste e farebbe respirare i prezzi. E forse farebbe chiudere in positivo la seduta, risultato non disprezzabile in considerazione del fatto che oggi è l’ultima giornata della settimana.

Mentre le cose si complicherebbero ulteriormente con discese dei prezzi sotto 17.700 punti. In questo caso l’Ftse Mib scenderebbe fino a 17.600 punti. Ma potrebbe non fermarsi qui.

Approfondimento

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