Risparmiare sulla benzina non è impossibile con queste semplici astuzie

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Il rincaro della benzina è ormai noto a tutti e solo fare pochi chilometri equivale ad un vero salasso. Ci sono però dei trucchi legati alla manutenzione dell’auto e allo stile di guida che adottiamo che potrebbero farci risparmiare parecchio. La redazione ha già trattato di alcune accortezze che, se non adottate, impatterebbero negativamente sul consumo della benzina.

Risparmiare sulla benzina non è impossibile con queste semplici astuzie

Per prima cosa occorre effettuare alcune opere di manutenzione a poco prezzo, che però potrebbero fruttarci dei quattrini in risparmio di benzina. Il primo passo per fare economia di carburante è controllare la pressione degli pneumatici. Per conoscere quale sia la giusta pressione raccomandata per il nostro modello di auto basta consultare il libretto del veicolo. Il controllo dal benzinaio è gratuito nella maggior parte dei casi, altrimenti viene richiesto il costo di un caffè. Viaggiando con le gomme gonfie, la ruota avrà meno attrito e girerà più agevolmente richiedendo meno forza motrice.

Purtroppo ci troviamo in una stagione, quella invernale, che richiede per legge le gomme termiche pena multe salate. La nostra redazione ha già riportato alcune indicazioni sugli importi e gli esborsi a cui possiamo andare incontro se non ottemperiamo a tale obbligo. Le gomme invernali richiedono un leggero aumento del consumo di benzina ma in primavera potremo eventualmente richiedere di montare gomme leggere.

Gonfiare le gomme con l’azoto può far risparmiare benzina?

L’azoto è un gas più leggero della miscela di “aria compressa” utilizzata normalmente per gonfiare le gomme. L’azoto garantisce maggior sicurezza in caso di temperature molto elevate dell’asfalto perché si surriscalda meno rapidamente dell’ossigeno. In questo caso si evita lo scoppio. Il consumo dell’auto potrebbe essere inferiore con gomme gonfiate ad azoto perché la pressione rimane costante e pertanto la ruota gira facilmente. In estate potrebbe essere un’ottima idea, soprattutto se guidiamo auto pesanti. In inverno, invece, è preferibile gonfiare le gomme ad aria compressa. Ciò si spiega con il fatto che in questo caso è necessario che il battistrada si scaldi rapidamente per evitare la perdita di aderenza.

Quale marcia consuma meno?

La regola generale dice che: “più alta è la marcia, meno benzina si andrà a consumare”. Quindi appena si raggiungono i 30 Km/h occorrerà inserire la terza, raggiunti i 40 km/h la quarta e dai 50 km/h la quinta. Se prendiamo due auto identiche e le facciamo viaggiare alla medesima velocità ma con inserite marce differenti, quella che viaggia con il rapporto di marcia più alto, consumerà meno.

Non serve più riscaldare il motore all’avvio

Tutti noi, almeno coloro che superano la trentina, ricordano quando dopo una notte fredda con temperature sotto lo zero occorreva riscaldare il motore. Questa operazione preliminare che faceva fuoriuscire un gran fumo dal tubo di scarico, con le auto di oggi non occorre più. Si può, cioè, partire appena avviato il motore, risparmiando anche un paio di litri di benzina al mese.

Ricordiamo che risparmiare sulla benzina non è impossibile con queste semplici astuzie e grazie ad una corretta manutenzione dell’auto.

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