Risparmiamo la rete prima che sia troppo tardi

Facebook

Alzi la mano chi non sta collegato ad internet in questi giorni di #iorestoacasa. Ma attenzione risparmiamo la rete prima che sia troppo tardi. Ormai siamo legati in tutti i sensi al digitale, se non fosse per il tramite di questo mezzo saremo veramente isolati del tutto. La nostra ancora di salvezza che ci potrebbe essere tolta da un momento all’altro se la rete internet collassa.

Se lo pensa Zuckerberg

Mark Zuckerberg, genio di Facebook (NASDAQ:FB), ma oggi controlla anche Instagram, Messenger e WhatsApp sta ipotizzando uno scenario che fa rabbrividire. Più il coronavirus ci tiene alle strette e in casa, più si corre il rischio di far saltare tutto: i server non riusciranno più a contenere la mole di dati che viaggiano da un capo all’altro del mondo nonostante siano stati già raddoppiati.

Cosa stiamo facendo

Gli strumenti digitali li stiamo utilizzando per lavoro, per informarci, per perdere tempo. Tutte queste azioni consumano dati. Ogni messaggio, video, videochiamate, videoconferenze, lezioni online, vediamo o scarichiamo film, giochiamo ai videogiochi, ci colleghiamo ai social consumano la rete che non è all’infinito. Per evitare il crash, coloro che mandano film e serie Tv online si stanno adeguando abbassando la qualità tecnica.

Risparmiamo la rete prima che sia troppo tardi

Se non vogliamo correre rischi è necessario usare la rete in modo intelligente prima che ne rimaniamo senza e poi non potremo più avere rapporti social. La prima cosa da fare è di evitare di inviare video inutili che pesano di più.

Il crash di internet

Internet non è infinito. Nel 2018 la rete si è collassata oltre 12mila volta ma non tutti se ne sono resi conto. E’ più facile imprecare quando si bloccano uno delle tante applicazioni che usiamo: Twitter, Facebook, WhatsApp, Instagram perché ce ne accorgiamo.

La previsione del consumo del traffico dati

Prima che giungesse la tragedia del Covid-19, in media mensile si era fatta una stima di consumo traffico dati per 260 exabyte. Per chi non conoscesse questa unità di misura equivale a poco più di un miliardo di gigabyte. Se veramente vogliamo evitare brutte sorprese risparmiamo la rete prima che sia troppo tardi.

Consigliati per te