Risparmi a rischio in caso di default: ecco le soluzioni per proteggersi

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Cosa fare in caso di default? Tutelarsi dal fallimento di uno stato prendendo delle precauzioni, non significa che ciò possa accadere. Chiunque ha assicurazioni sull’auto, sulla casa, sugli infortuni, che vengono fatte per tutelarsi dal rischio. Ma non significa che l’evento assicurato debba verificarsi. L’assicurazione è una forma di protezione contro ogni evenienza. E se l’evenienza è un default dei conti di uno stato, meglio premunirsi prima e capire cosa occorre fare se le cose si mettessero male.

Con i risparmi a rischio in caso di default, ecco le soluzioni per proteggersi.

Che cos’è il default e cosa accade

Cosa accade se un paese va in default? Una idea la possiamo avere ricordando cosa è accaduto alla Grecia nel 2012, che dal default è arrivata ad un passo. Oppure ricordando cosa è accaduto all’Argentina nel 2001, Paese che andò in fallimento. E 400 mila risparmiatori ancora portano addosso le cicatrici delle perdite subite sugli investimenti nei titoli di Stato non rimborsati da Buenos Aires.

Un paese che va in fallimento è simile ad una azienda che fallisce. Prima si cessano di pagare gli stipendi, che in uno stato sono i redditi dei dipendenti pubblici e le pensioni. Poi si cessano di pagare i creditori, che per lo stato sono coloro che detengono i titoli governativi e i debitori nei confronti dell’apparato amministrativo.

Risparmi a rischio in caso di default, ecco le soluzioni per proteggersi

Le soluzioni che indichiamo di seguito sono precauzioni per chi volesse proteggersi da un eventuale default. E’ una possibilità dalle scarsissime probabilità di verifica. Ma non nulle.

In caso di default di un paese, le banche sono le prime a rischio. Avere un conto corrente su una banca straniera tutela dal rischio di perdita dei soldi depositati. E’ una operazione assolutamente legale, basta farla seguendo le regole fiscali. In teoria il Fondo interbancario di garanzia tutela i correntisti, ma fino a 100 mila euro.

Ovviamente col fallimento tutte le obbligazioni emesse da quello stato diventano carta straccia. Non pagano più le cedole e non vengo non rimborsate. Meglio investire in obbligazioni di economie solide (per esempio Usa, Germania, Australia, Regno Unito), per mettersi al riparo da qualsiasi rischio di perdite. Anche un investimento in fondi obbligazionari di grande società di gestione del risparmio può essere una soluzione.

Investire in fondi assicurativi di importanti società internazionali. Hanno il vantaggio di essere impignorabili e di non essere gravati da tassa di successione. Le più importanti compagnie di assicurazione fanno della loro solidità e della reputazione il loro principale asset. I soldi in un fondo assicurativo di una gande compagnie mondiale, sono come in cassaforte.

Un’ultima notazione. Sottolineiamo che parlare di default non significa che ciò accada. In questo articolo abbiamo voluto solo dare una panoramica degli strumenti che tutelano dal default, a titolo puramente informativo.

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