Rischia davvero grosso chi fa false dichiarazioni nell’ISEE perché l’Agenzia delle Entrate fa controlli a tappeto, arrivando a sanzioni pesantissime anche penali

Agenzia delle Entrate

Introdotti i Bonus statali con la Legge di Bilancio e il nuovo decreto Sostegni Ter, è scattata la corsa per ottenerli. Quindi, moltissimi si stanno affrettando a richiedere la DSU per il nuovo ISEE, necessaria per accedere ai benefici. Tuttavia, qualcuno, pur di ottenere i tanto attesi ristori, agevolazioni, Bonus e simili, potrebbe cadere nella tentazione di commettere qualche negligenza. In particolare, si potrebbe dichiarare qualche dato falso nel modello ISEE o nella DSU. Ciò allo scopo di alterarli, anche di poco, per soddisfare le condizioni di accesso ai benefici.

Tuttavia, è consigliabile evitare di incorrere in questo errore, considerate le sue possibili conseguenze. Molti, infatti, non conoscono le sanzioni a cui si può andare incontro, in caso di false dichiarazioni. Pertanto, è bene schiarirsi le idee in proposito. Ebbene, in caso di controlli da parte dell’Agenzia delle Entrate, l’indicato comportamento fa scattare un reato. Si tratta della falsa attestazione o dichiarazione a pubblico ufficiale, ex art. 495 del Codice Penale.

Le pensanti conseguenze delle false dichiarazioni nell’ISEE

Si è indicata quale sia la prima conseguenza delle false dichiarazioni ISEE, finalizzate al conseguimento dei benefici statali. Si consideri che il reato su enunciato prevede la pena della reclusione da 1 a 6 anni. Quindi, è chiaro che rischia davvero grosso chi adotta il comportamento descritto. Inoltre, automatica conseguenza dell’indicato comportamento, è anche la perdita del beneficio. Ma non è finita qui. Poiché il vantaggio è stato ottenuto illegittimamente, cioè in assenza dei requisiti di legge, va restituita anche la somma percepita. Ma, cerchiamo di capire come si arriva alle sanzioni indicate.

Rischia davvero grosso chi fa false dichiarazioni nell’ISEE perché l’Agenzia delle Entrate fa controlli a tappeto, arrivando a sanzioni pesantissime anche penali

Naturalmente, lo Stato non potrà controllare tutti coloro che hanno richiesto i Bonus e, in generale, agevolazioni e benefici statali. I controlli, infatti, vengono fatti a campione, quindi molti contribuenti potrebbero tranquillamente passarla liscia. Tuttavia, date le disastrose conseguenze, sembra che “il gioco non valga la candela”. Infatti, il reato in cui si incorre è grave, trattandosi di una specie di truffa ai danni dello Stato. Il tutto, per ottenere prestazioni agevolate che non spetterebbero. Sicché, si potrebbe finire per doversi difendere in un processo penale con l’accusa su indicata. Ciò, con l’inevitabile conseguenza di dover spendere un bel po’ di soldi per essere difesi da un avvocato penalista.

Poi, si devono restituire tutte le somme percepite fino a quel momento. Ciò, pena la confisca dei conti correnti e di tutti gli eventuali beni di proprietà. In più, non si potrà più accedere, per il futuro, ad alcun tipo di beneficio statale. Insomma, date le terribili conseguenze, la falsa dichiarazione sarebbe davvero da evitare.

Approfondimento

Attenzione perché se oltre all’ISEE non facciamo queste 2 dichiarazioni all’INPS entro il 31 gennaio, rischiamo di perdere il reddito di cittadinanza

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