Ripresina economica per l’UE…E in futuro?

ripresina economica

Oggi una chiara prevalenza di segni verdi di dati sopra le attese ci indica una ripresina economica in corso, dopo tanti segni rossi che negli ultimi tempi hanno segnalato le difficoltà dell’economia dell’UE.

Nulla di fantasmagorico ma comunque segnali di risveglio che allontanano lo spettro della recessione.

Considerato che la BCE è ancora nell’area delle intenzioni e non degli interventi concreti sul piano monetario trattasi certamente di un buon viatico per la seconda parte di 2019.

Non è un caso dunque che le Borse europee riescano a tenersi agganciate la treno veloce dei mercati USA.

Anzi a ben vedere, visto che i listini USA sono sui massimi storici e pertanto tirati, vuoi vedere che a qualcuno nei prossimi mesi, se la ripresina economica proseguirà, potrebbe venire in mente uno switch USA à Europa?

Tabella principale dati macroeconomici europei di giornata: la ripresina economica

    Indice PMI manifatturiero francesi (Giu) 52,0 51,0 50,6
    Indice PMI Markit composito francese (Giu) 52,9 51,2 51,2
    Indice dei direttori agli acquisti del settore terziario francese (Giu) 53,1 51,6 51,5
    Indice PMI composito tedesco (Giu) 52,6 52,5 52,6
    Indice dei direttori degli acquisti del settore manifatturiero  tedesco(Giu) 45,4 44,6 44,3
    Indice dei direttori degli acquisti del settore servizi tedeschi (Giu) 55,6 55,3 55,4
    Indice PMI manifatturiero UE(Giu) 47,8 48,0 47,7
    Indice composito dei servizi UE (Giu) 52,1 51,8 51,8
    Indice dei direttori agli acquisti del settore servizi UE(Giu) 53,4 53,0 52,9

Ben 8 dati su 9 hanno fatto meglio del consensus degli analisti e questo era da tempo che non si verificava.

Tra l’altro in molti casi (escluso l’indice dei Direttori degli acquisti del manifatturiero) allontanandosi decisamente dalla pericolosa quota 50.

Quota che indica la potenziale recessione se reiterata.

Certo il PMI manifatturiero dell’UE batte ancora in testa a 47.8 versus 48 ma è comunque risalito dal precedente 47.7.

Insomma pur rimanendo a distanza siderale dal ciclo economico americano l’Unione Europea finalmente tira un sospiro di sollievo.

La recessione non è così vicina e scontata.

Come reagirà la BCE a questa ripresina economica?

La vera domanda che sorge dopo i dati di giornata è come reagirà la BCE dopo i positivi dati odierni?

Il Draghi in veste di colomba espansiva sul fronte monetario tornerà a lasciare posto al Draghi poco disponibile e chiuso a vampate di sostegno all’economia reale?

Credo che per ora le Borse possano stare tranquille.

E’ difficile che alla BCE venga in mente di cambiare nuovamente la carte in tavola dopo una sola tornata di dati migliori del previsto.

Certo se le cose saranno confermate in questi termini anche nei prossimi mesi ecco che le varie iniziative potenziali annunciate dalla BCE potrebbero rimanere nel cassetto…

Staremo a vedere…

Approfondimento

Italia, Francia e Germania

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