Ripresa europea e tensioni fra i banchieri sull’inflazione, mentre Bitcoin diventa valuta

BCE

Il mondo finanziario attende col fiato sospeso la riunione della BCE di domani. Il consiglio di amministrazione della Banca Centrale Europea deciderà la politica monetaria dell’Unione del prossimo semestre. È una decisione delicata, visto l’aumento dell’inflazione, che questa settimana ha toccato il 3% nell’Eurozona. Come è ovvio, i ‘falchi’ del consiglio direttivo stanno spingendo in una certa direzione e chiedono la riduzione degli acquisti di titoli di Stato da parte della BCE. Anche Jens Weidmann, presidente della Bundesbank si schiera a favore di questa proposta. Intanto, c’è un primo Paese, il Salvador, che ha ammesso ufficialmente Bitcoin tra le valute valide per i pagamenti, alla pari del dollaro. Questa notizia sta riscuotendo reazioni opposte. Vediamo dunque questi temi alla ribalta oggi con la Redazione Attualità di ProiezionidiBorsa.

La ripresa europea? Una maratona, non una corsa

Vari esperti ritengono che la BCE annuncerà effettivamente, domani, una riduzione dello shopping di bond nel prossimo trimestre. Anche se gli acquisti di titoli di Stato dovrebbero proseguire fino al 2024. Altri osservatori invece scommettono che il ritmo alto di acquisti di bond resterà lo stesso fino a Natale, anche se non vivace come quello registrato nel primo trimestre 2021.

Lagarde a rischio impopolarità

Non è chiaro se la Presidente Christine Lagarde sia pronta a diventare così impopolare, varando domani una politica monetaria restrittiva che non supporti proprio adesso la ripresa dei 27 Paesi, tutti colpiti duramente dalla pandemia. In effetti, basta guardare quello che è successo anche in Italia. Lo sprint della ripresa non si vede. Rallentano le vendite al dettaglio a luglio, mentre nei piccoli negozi il valore delle vendite è più alto di quello che si osserva nella grande distribuzione e nel commercio elettronico.

Ripresa europea e tensioni fra i banchieri sull’inflazione, mentre Bitcoin diventa valuta

Ad ogni modo sono molti gli osservatori che ritengono questa ripresa economica europea non una corsa da centometristi ma una lunga maratona. Nella quale peseranno molto gli investimenti che gli Stati sapranno fare, soprattutto in tema di innovazione e tecnologia. L’analisi della situazione è difficile vista la presenza di ripresa europea e tensioni fra i banchieri sull’inflazione, mentre Bitcoin diventa valuta. Infatti, l’attenzione del mondo finanziario è catalizzata da un’altra notizia. Una nazione extra europea, il Salvador, ha dichiarato il Bitcoin valuta legale digitale nei suoi confini, al pari del dollaro. Il Presidente Bukele ne ha comprati per 21 milioni di dollari. Non sappiamo se questo evento resterà un caso isolato, ma è quasi sicuro di no. In ogni caso, il Bitcoin oggi sta mostrando un andamento turbolento. C’è moltissimo interesse su questa assoluta novità, che fa storia nel mondo delle valute. Altre nazioni piccole, che faticano a emergere e vivono di turismo, ci starebbero pensando.

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