Ripartono in quarta le prenotazioni per l’estate ma è tempesta per il dilemma sulle vaccinazioni

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Molti cittadini italiani sono in procinto di prenotare le loro vacanze e ripartono in quarta le prenotazioni per l’estate ma è tempesta per il dilemma sulle vaccinazioni. Ancora non si sa, ad esempio, quando e a chi toccherà la seconda dose di vaccino.

I programmi vaccinali

Le persone in età lavorativa che hanno già programmato le date delle loro vacanze vorrebbero avere forse maggiori certezze. Senza correre il rischio di dover annullare tutto all’ultimo minuto, o dover rientrare a metà vacanza per effettuare la seconda dose.

Questa situazione da una parte rallenta le prenotazioni e il decollare del turismo nazionale. Dall’altra fa in modo che molte persone non si prenotino per la seconda dose di vaccino.

Il generale Figliuolo aveva rigettato l’idea di poter effettuare le vaccinazioni nelle località turistiche,  puntando invece sulla programmazione delle vacanze sulla base delle prenotazioni.

Se AstraZeneca aveva già posticipato la somministrazione della seconda dose di vaccino a 10/12 settimane, ora la situazione sembra essere ancora più complicata.

Anche Pfizer e Moderna, infatti, hanno deciso di posticipare il richiamo a 6 settimane dopo la prima vaccinazione.

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Cosa ci dicono le Regioni?

Vista la grande confusione, ogni Regione cerca di muoversi in autonomia. Ad esempio, recentemente Piemonte e Liguria hanno raggiunto un accordo che permette ai turisti piemontesi di poter essere vaccinati in Liguria e viceversa. Questo accordo ancora deve essere approvato dal Governo, però potrebbe rivelarsi un sistema vincente da adottare per qualche Regione.

Il presidente della Lombardia, Fontana, invece, si muove in direzione opposta. Concordando con il generale Figliuolo, anche secondo lui il richiamo deve essere fato dove si ha la residenza. Cercando di avere comunque dalle aziende sanitarie un’idea del periodo in cui verrà effettuata la seconda dose.

Infine il presidente del Veneto, Luca Zaia, chiede a gran voce una decisione definitiva a livello nazionale. Una decisione che permetta il richiamo vaccinale nei luoghi di vacanza, ipotizzando anche una residenza temporanea di 3 settimane affinché ciò avvenga.

Ripartono in quarta le prenotazioni per l’estate ma è tempesta per il dilemma sulle vaccinazioni. L’estate è definitivamente alle porte e si attende fiduciosi una decisione definitiva.

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