a cura di Davide Marone Account Manager 24option
Dopo il giorno dell’Indipendenza negli Stati Uniti che ha condotto, come da previsioni, ad un lateralizzazione dei mercati, oggi si inaugura un finale di settimana che si preannuncia piuttosto caldo, da un lato proprio per il ritorno sui desk degli operatori d’oltreoceano e dall’altro per diverse pubblicazioni che si susseguiranno oggi e soprattutto domani con il culmine dei dati sul lavoro USA nel pomeriggio.
Poco è cambiato, a livello di quadri grafici, dalla giornata di ieri. L’Eurodollaro ha mostrato iniziali segni di debolezza dalle resistenze in area 1,1675, pur riassorbendo in chiusura di giornata e creando così le condizioni per eventuali breakout rialzisti che saranno però da attendere solo sopra 1,1725. Sopra tale livello è possibile che si avviino acquisti in grado di riportare la quotazione verso le resistenze strategiche tra 1,1800 e 1,1840.
Discorso simile per il cambio GbpUsd che si ritrova al cospetto dell’area di resistenza daily, rafforzata dal transito della significativa media mobile esponenziale a 21 periodi, la quale potrebe ancora contenere il prezzo. Tuttavia tentativi di salita sopra 1,3250 potrebbe condurre a salite in direzione 1,33 e 1,3325.
Da seguire con attenzione il cambio UsdCad. Esso si trova infatti su supporti strategici a 1,3130. Il primo scenario contempla ripartenze long da attendere eventualmente a break di 1,3170 verso 1,3220. Sotto la soglia di 1,31 potrebbero invece innescarsi storni interessanti in direzione 1,3040.
In ultimo, ancora da sorvegliare gli indici americani che hanno mostrato grande nervosismo nell’ultima settimana con dinamiche di acquisti puntualmente rientrati e tentativi di sell off anch’essi poi mai proseguiti in maniera definitiva. Incrementi di volatilità sostanziali potrebbero concretizzare scenari di direzionalità forti.
