Rincari su frutta e verdura: come difendersi dalle truffe

Rincari su frutta e verdura come difendersi dalle truffe

Da qualche tempo si i cittadini denunciano l’aumento dei prezzi di molti generi alimentari. Rincari su frutta e verdura. come difendersi dalle truffe?

Fondamentalmente frutta e verdura sono sempre un ottimo modo per rafforzare il sistema immunitario a prescindere da coronavirus o meno. Sfortunatamente, però, poco possono fare contro un eventuale contagio.

Perché stanno aumentando frutta e verdura?

Già dalla prima settimana di marzo Coldiretti denunciava un aumento dei prezzi di frutta e verdura. Un dato che ha coinvolto praticamente tutti i prodotti ortofrutticoli. Perché stanno aumentando frutta e verdura? La spiegazione arriva dal fatto che la richiesta è aumentata moltissimo vista l’aria di incertezza sull’evolversi della diffusione del Covid-19. Incertezza che ha fatto tenere una reclusione forzata di qualche mese e ha spinto molti a fare provviste. Successivamente si era diffusa la voce secondo cui un’alimentazione ricca di vitamine e minerali costituiva una barriera contro il contagio. Queste le prime cause dei rincari su frutta e verdura. Come difendersi dalle truffe?

Il maltempo

C’è poi la questione maltempo. La recente ondata di freddo che ha caratterizzato gli ultimi giorni di marzo ha senza dubbio contribuito ad alzare la pressione su un settore spesso in difficoltà per le bizze del meteo. Ma in alcuni casi i rialzi dei prezzi non sono giustificabili con il maltempo. Soprattutto per quella frutta e verdura che era già stata raccolta e che si trovava al mercato ben prima del crollo delle temperature.

Rincari su frutta e verdura: come difendersi dalle truffe?

Purtroppo sono poche le armi in mano al consumatore, sempre più spesso invogliato a capire come e dove risparmiare. Ma come sempre accade, l’unione fa la forza. Nel caso in cui tutti dovessero chiedere il rispetto delle regole, si riuscirebbe ad ottenere il primo, grande risultato. Ma quali sono le regole da rispettare per difendersi dai rincari su frutta e verdura. Come difendersi dalle truffe? La prima regola è quella che vuole l’obbligo, da parte dell’esercente, di esporre un cartellino indicante prezzi e provenienza del prodotto. Il motivo è semplice: un prodotto nazionale dovrebbe costare di meno di uno importato. Non solo, ma il Chilometro zero può sfruttare non solo prezzi ancora più bassi, ma anche la possibilità di avere prodotti freschi e di stagione, immediatamente sul bancone.

L’aiuto di Internet e dei gruppi di acquisto

Inoltre il Chilometro zero offre la possibilità al consumatore più pignolo, di verificare se quella del maltempo è una scusa o no.  Se poi si vedono rincari su frutta e verdura talmente alti da temere la truffa, allora si può rinunciare a comprare quelli con i prezzi troppo alti. Fortunatamente nella dieta mediterranea non mancano le gustose alternative. Inoltre un uso intelligente di Internet e del cellulare permettono di cambiare programma immediatamente e di trovare la ricetta più economica nel giro di pochi minuti. Altra idea? Unirsi ad uno dei tanti GAS, ovvero gruppi di acquisto solidale. Anche qui Internet può essere d’aiuto. Il vantaggio dei GAS? Trovare ortofrutta di qualità, di stagione, vicino casa, a prezzi convenienti e, qualora si volesse, si può anche visitare l’azienda agricola (o le aziende agricole) da cui si compra.

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