Rimborsi da migliaia di euro sulla bolletta della luce per i cittadini che sporgono questo reclamo

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Ultimamente la bolletta dell’energia elettrica ci tiene con il fiato sospeso. Negli ultimi mesi, infatti, abbiamo assistito a rincari diffusi che stanno gravando sul bilancio di molte famiglie. Ma si intravede finalmente lo spiraglio di una buona notizia. Secondo una recente sentenza del Tribunale di Milano, sarebbe possibile chiedere un rimborso sulle addizionali alle accise in bolletta. Se la sentenza dovesse fare giurisprudenza, potrebbero arrivare rimborsi da migliaia di euro sulla bolletta della luce per i cittadini che sporgono questo reclamo. Il Tribunale di Milano, infatti, ha decretato incompatibili con il diritto dell’Unione Europea il pagamento delle addizionali. Se così fosse, potrebbe avverarsi il sogno proibito di tanti italiani: veder diminuire i costi delle bollette della luce. Vediamo insieme il caso specifico e i nuovi orizzonti che potrebbe aprire.

Cosa paghiamo

Tutti paghiamo la bolletta della luce, ma quanti di noi sanno davvero cosa stanno pagando? Quando ci arriva la bolletta, possiamo leggere su di essa due importi relativi a due imposte differenti. La prima imposta è l’IVA, la seconda imposta è la cosiddetta accisa.

Le accise sono imposte indirette sul consumo, gestite dall’Agenzia delle Dogane. Ne esistono di due tipi: l’accisa per uso domestico e l’accisa per uso industriale. In entrambi i casi, questa imposta varia a secondo di quanta energia elettrica acquistiamo (quindi, utilizziamo). Il peso complessivo di queste due imposte non è affatto trascurabile. Nel 2021, la somma di IVA e accise ha gravato circa del 13,3% sul totale della bolletta della luce. Ma stando a una recente sentenza, la musica potrebbe presto cambiare.

Rimborsi da migliaia di euro sulla bolletta della luce per i cittadini che sporgono questo reclamo

Il Tribunale di Milano ha recentemente accolto la domanda di rimborso sulle addizionali alle accise corrisposte alla società di fornitura energetica fatta da un’impresa. L’impresa in questione ha avuto un rimborso di ben 33.000 euro per le accise pagate in passato. Nella sentenza, il Tribunale spiega la motivazione appellandosi alla Direttiva 2008/118/CE e reputando le addizionali alle accise incompatibili con il diritto europeo.

Il caso, che attende il parere della Cassazione, sta facendo discutere e potrebbe portare a molti rimborsi, sia per imprese che per privati cittadini. Intanto, c’è da ricordare che non tutti devono pagare le accise. Sono già esenti coloro che risiedono in un’abitazione a basso consumo (fino a 1.800 KWh all’anno). Tutti gli altri possono vagliare l’ipotesi del rimborso parlando con il loro avvocato.

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