Riempiamo di bellezza e colore il nostro giardino riproducendo con poche mosse questa straordinaria pianta regina di maggio

rose

La rosa è uno dei fiori più spettacolari della natura. É la regina indiscussa dei fiori, perfetta per decorare con bellezza ed eleganza i nostri giardini e balconi.

In natura esistono più di 3.000 specie di rose, tra cui una straordinaria che possiede addirittura 100 petali.

Le rose possono moltiplicarsi in vari modi ma, nella maggior parte dei casi, avviene tutto per via gamica, cioè senza l’utilizzo di semi.

I metodi di propagazione della rosa sono la talea, la margotta, la propaggine e l’innesto. Oggi ci concentreremo su quest’ultimo metodo, nonché il più utilizzato e adatto per le rose.

Non è un metodo semplicissimo, ma con un po’ di pratica si può riuscire perfettamente nell’intento. Riempiamo di bellezza e colore il nostro giardino riproducendo con poche mosse questa straordinaria pianta regina di maggio. Vediamo insieme come fare.

Il risultato sarà spettacolare

La tecnica dell’innesto ha tantissimi vantaggi. In primo luogo, ci aiuta a migliorare l’aspetto della pianta, poiché mette in luce eventuali problemi da curare. In secondo luogo, l’innesto aumenta la resistenza della pianta agli attacchi di parassiti, malattie e funghi e, in generale, ai cambiamenti climatici.

Praticando l’innesto, le nostre piante saranno piene di fiori, ma anche belle, forti e sane. Un vero piacere per gli occhi e per il cuore. Ecco perché, in questo modo, riempiamo di bellezza e colore il nostro giardino riproducendo con poche mosse questa straordinaria pianta regina di maggio.

Un taglio a “T”

Il metodo più diffuso per moltiplicare le rose è l’innesto a gemma. Questa tecnica consiste nell’inserire in una pianta robusta e resistente, che farà da portinnesto, una parte di un’altra pianta che desideriamo coltivare.

Tutto ruota intorno a un taglio a “T” fatto sulla corteccia della pianta portinnesto. Questa pianta deve essere resistente ma con la corteccia sottile, in modo che sia facile da incidere.

L’unico strumento necessario è un coltello da innesto. Con questo strumento, dovremo praticare un taglio a “T” sulla corteccia, a qualche centimetro dalla base. Il taglio dovrà incidere la corteccia, ma non dovrà andare più in profondità.

Con la punta del coltellino, bisognerà divaricare il taglio sulla corteccia, e qui andremo a inserire la gemma da innestare.

Abbiamo descritto la fase principale di questa tecnica, ed è così che partirà l’innesto che poi genererà tantissimi fiori colorati sulla nostra pianta.

Ci vuole un po’ di manualità, ma non è un lavoro impossibile. Ovviamente è una pratica più adatta ai professionisti ma, con un po’ di pazienza, anche gli appassionati di giardinaggio potranno ottenere un ottimo risultato.

Approfondimento 

Attenzione a quest’insospettabile pianta da giardino perché è molto dannosa per uomini e animali

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