Ricorso multe: online e senza avvocato

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Ricevere una multa non è mai un’esperienza piacevole. In particolare, se riteniamo di essere delle vittime innocenti di tale contravvenzione. Ci sono casi in cui, è possibile contestare la multa. Da oggi arriva una modalità “fai da te” che consente di avviare una contestazione direttamente dal computer di casa senza dover ricorrere ad intermediari e altri soggetti. Attraverso la modalità online l’iter per la contestazione sarà più economico e rapido. Vediamo come fare e cosa cambia.

Ricorso multe: cosa fare quando si riceve una multa?

Quando si riceve una multa si è obbligati al pagamento della sanzione pecuniaria e, in alcuni casi, si è sottoposti anche ad una sanzione accessoria, come la sottrazione di punti dalla patente di guida. Il conducente, o proprietario, del veicolo ha l’obbligo di assolvere al debito entro un limite di tempo come imposto dalla legge. Per usufruire di uno sconto sull’importo pari al 30%, sarà d’obbligo pagare la sanzione entro i primi 5 giorni dalla notifica. Trascorso tale termine, la multa viene iscritta a ruolo e diventa titolo esecutivo per un importo pari alla metà del massimo previsto.

Come avviare un ricorso per multe

Per contestare una multa è necessario che leggiate attentamente il verbale al fine di rilevare alcuni vizi di forma. Tali incongruenze vi permetterebbero di impugnare la carta sanzionatoria e di avviare una contestazione. Per fare un esempio, a volte si verificano dei vizi di forma in cui il modello o la targa dell’auto segnati sono errati, oppure quando vi viene recapitata una multa per passaggio da ZTL e l’orario indicato non coincide con la chiusura al traffico. Insomma, quando ricevete una multa sarà bene che la controlliate con minuziosa attenzione, prima di recarvi a corrispondere supinamente la somma di denaro richiesta.

Come si svolge il ricorso per multe online

Se fino a qualche tempo fa il ricorso era esclusivo appannaggio degli avvocati, ora il processo diventa più semplice. Sarete direttamente voi a contestare la multa ricevuta, qualora siano presenti delle incongruenze. Alcuni portali online si sono adeguatamente attrezzati e tutto quello che dovrete fare è seguire le semplici istruzioni per avviare il ricorso.

La nuova modalità di ricorso è attualmente riservata solo ad alcune violazioni del Codice della Strada. Si tratta, però, di quelle violazioni che ricorrono nella più parte dei casi: divieto di sosta, passaggio da zona ZTL, semaforo rosso ed eccesso di velocità. Questo sistema garantisce la presentazione del ricorso al Prefetto e un risparmio notevole per molti automobilisti.

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