Riconoscere questa pianta durante una camminata nel verde potrebbe valere oro per queste incredibili ragioni

barba di becco

L’estate ormai sempre più vicina fa crescere la voglia di rilassanti passeggiate nella natura. Questa diventa l’occasione per regalare alla vista uno spettacolo naturale davvero straordinario. Osservare la natura e godere della sua immensità è però importante per tutta una serie di motivi. Ad esempio riconoscere questa pianta durante una camminata nel verde potrebbe valere oro per queste incredibili ragioni. Ecco di quale pianta si tratta e perché non ignorare più la sua presenza.

Che cos’è la barba di becco

Il nome di questa pianta non è la sua unica particolarità. La barba di becco è un’erba spontanea e commestibile che cresce in quasi tutta l’Italia. Ha origini antichissime e rappresenta una grande protagonista della medicina popolare. La pianta è interamente commestibile ma la sua più grande risorsa è la preziosa radice alla base. Il gusto ottenuto dalle radici sembra ricordare a molti il sapore delle ostriche.

I decotti a base di questa pianta sembrano essere un vero toccasana per la salute. Il sapore è gradevole per la presenza d’inulina, un polisaccaride che rende la pianta una sorta di zucchero dietetico per diabetici. Le foglie sono poi la base perfetta per gustose insalate estive. Insomma riconoscere questa pianta durante una camminata nel verde potrebbe valere oro per queste incredibili ragioni.

Come riconoscere la barba di becco

Fatte queste premesse, com’è possibile riconoscere la barba di becco? Innanzitutto per il fiore giallo-oro che presenta al centro una sorta di “barbetta”. Il fusto è lungo tra i 20 e 70 centimetri. Le foglie sono sottili in prossimità della punta e lineari. Ma quello che davvero consente di riconoscere la barba di becco è che il fiore si apre al mattino presto per poi richiudersi a mezzogiorno. Questo perché il fiore attiva una sorta di autoprotezione dai raggi solari.

Come seccare le radici e usare la pianta

Suggeriamo di verificare con estrema cura che si tratti di questa pianta. Eventualmente può aiutare la conferma di un professionista del settore. Dopodiché è possibile seccare la radice della pianta al sole per qualche giorno. Poi conservarla al buio per usarla alla necessità come decotto depurativo e calmante della tosse. Per consumare la pianta suggeriamo di lessarla e condirla con olio e aceto. I germogli teneri hanno un gusto simile agli asparagi. Con le foglie consigliamo invece una gustosa frittata.

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