Richiedono la conferma della spedizione di un ordine tramite email ma in realtà potrebbe essere una truffa

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Quanti ordini effettuiamo online ogni giorno? Possiamo comprare sia nei monomarca online, in grandi e-commerce come Amazon, oppure in multibrand. Per far sì che la spedizione arrivi, è necessario affidarsi a un corriere. Se acquistiamo su Amazon ci sono i loro corrieri, per altri acquisti invece ci si appoggia a società di trasporti terze. Come possono essere le Poste Italiane, Bartolini, DHL, UPS, GLS, FedEx o SDA. Per ricevere o spedire oggetti ci sono tantissime aziende. E molte di queste sono usate anche per spedizioni private, non è necessario essere un’azienda.

Oltre ai pacchi arrivano anche le truffe

Con il sistema di spedizione, però, si va incontro spesso anche a delle truffe. Ci sono, infatti, molti hacker che si fingono aziende di spedizione per rubare dati alla gente. Mesi fa era emerso il caso di un messaggio, che diceva che un pacco era bloccato in magazzino e che per farlo ripartire era necessario apportare delle modifiche. Ovviamente non esisteva nessun pacco, ma era solo una truffa per rubare informazioni. E purtroppo le truffe ci sono tutti i giorni. Magari quella che leggiamo sul giornale a noi non è arrivata, ma ne potremmo ricevere una diversa.

Richiedono la conferma della spedizione di un ordine tramite email ma in realtà potrebbe essere una truffa

È di qualche giorno fa l’email da parte di un truffatore che fa finta di essere UPS. L’email infatti arriva da un nominativo UPS, ma il mittente è un’email sconosciuta e poco raccomandabile. L’oggetto dell’email è che vi è un ordine in attesa, che ha bisogno della conferma. Nello specifico viene richiesto un nuovo indirizzo a cui spedire il pacco.

Nel testo della email è presente anche un track number. Questo solitamente viene attribuito ad ogni spedizione in modo tale che il cliente finale può controllare in qualunque momento dove si trova il pacco. Sul sito di UPS esiste una sezione dove è possibile incollare il codice e verificare la posizione del pacco. Se però inseriamo il codice presente nella email, noteremo che non darà nessun risultato.

Quindi, prima di apportare qualsiasi modifica, controlliamo sempre l’origine del pacco e il suo numero sul sito internet dell’azienda di trasporti. Perché quasi tutte le volte sono numeri che portano a nulla. E così tramite un messaggio di posta richiedono la conferma della spedizione di un ordine, ma alla fine è soltanto una truffa.

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