Ricchissima di antiossidanti e amica della salute, ecco quale potrebbe essere l’alternativa semplice e gustosa alla cipolla da piantare nell’orto di casa

scalogno cipolla e aglio

Torna finalmente la primavera e con essa anche la nostra passione per l’orto e il giardino di casa. Passione, in realtà mai messa da parte anche d’inverno se abbiamo del verde ricco di piante e colture. Gli esperti di pollice verde e gli addetti ai lavori sanno infatti benissimo che la manutenzione non finisce mai. Per chi vuole dedicarsi all’orto, lanciando qualche novità, potrebbe prendere in considerazione il suggerimento della nostra Redazione. Parliamo di una pianta perenne, produttiva ogni due anni e che oltre a essere saporita, sarebbe anche molto ricca di nutrienti. Un’alternativa alla più tradizionale cipolla, così diffusa negli orti delle nostre case.

Le sue origini vengono da molto lontano

Siamo abituati a utilizzare lo scalogno in cucina anche quotidianamente. Pochi probabilmente sanno e la sua origine sarebbe davvero lontana. Lo scalogno nasce infatti nella lontana Asia centrale, per diffondersi poi rapidamente nel nostro Mediterraneo, diventando una pianta simbolo. Dalle nostre parti, è solitamente coltivata insieme ai 2 “colleghi” più famosi come aglio e cipolla. Se vogliamo unire il gusto di un alimento piacevole al benessere, lo scalogno è proprio la pianta che fa per noi. Grazie, infatti alla sua ricchezza di vitamine, minerali, fibre e antiossidanti, la scienza riconoscerebbe allo scalogno parecchie virtù utili all’uomo. Dalla corretta digestione, alla salute del cuore, fino alle proprietà antibatteriche.

Ricchissima di antiossidanti e amica della salute ecco quale potrebbe essere l’alternativa semplice e gustosa alla cipolla da piantare nell’orto di casa

Lo scalogno è una pianta che nasce selvatica e in climi non particolarmente miti. Si adatta quindi bene a tutte le temperature, pur amando parecchio l’esposizione al sole. Ma potrebbe essere sorprendente il fatto che le sue foglie si sviluppino anche grazie al freddo. Se decidiamo di piantarlo, dobbiamo avere cura che il terreno sia abbastanza sabbioso e ricco di sostanze organiche. Non avrebbe bisogno però di concimazioni troppo ricche. Sarebbe però importante fornire allo scalogno un contributo importante di potassio per favorire la riproduzione dei bulbi e aumentare la sua resistenza all’attacco dei parassiti.

L’irrigazione dello scalogno

Ricchissima di antiossidanti e amica della salute questa pianta non ama troppo l’acqua. Solitamente si nutre delle acque piovane, con poche aggiunte. A meno di non abitare in zone completamente siccitose. Il terreno troppo umido, con ristagni d’acqua sarebbe infatti pericoloso per la sua salute, esponendo i bulbi al rischio di marcire precocemente.

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