Ricchi d’Italia anche impegnati nel sociale

Ricchi

Ricchi di tasca e di cuore. Non è vero che chi ha molti soldi nella vita non è magnanimo. I “grandi” di cuore si impegnano nel sociale e cercano di distribuire la propria ricchezza nel sociale. Le azioni in questo senso sono molteplici: dalla creazioni di fondazioni che si occupano di messaggi sociali, al finanziamento di opere per la collettività, al classico sostegno ad iniziative con risvolti positivi per la società. Molti vorrebbero diventare ricchi e fare la vita da nababbi.

Essere ricco ha anche i suoi risvolti negativi

Ma non è tutto oro che luccica visto che portare avanti questi grandi imperi economici ha i suoi risvolti anche negativi: da legami familiari sempre meno solidi, a trascorrere giornate interamente in ufficio fino ad avere sempre meno tempo per se stessi perché concentrati a come guadagnare soldi.

Forbes detta la classifica

Ma chi sarebbero poi i ricchi d’Italia. A leggere la rivista Forbes a guidare la classifica è Leonardo Del Vecchio. Il patron di Luxottica (MIL:EL) ci vede bene. Non poteva essere altrimenti visto che il suo impero dedito alla realizzazione di occhiali e lenti sta fatturando tanto e acquisendo molto nel mondo. I riflessi non sono positivi solo per le finanze dell’azienda ma anche per gli azionisti visto che il titolo sui mercati azionari negli ultimi otto mesi ha avuto una fase rialzista del 35% facendo guadagnare molti soldi.

Guadagna tanto e “si lecca i baffi” a sapor di Nutella, Giovanni Ferrero che guida l’omonima azienda di cioccolato. Preferisce il mercato tradizionale a quello della Borsa: non ha mai voluto quotare la società a Piazza Affari nonostante sia una vera potenza economica.

Terzo ricco è Re Giorgio Armani icona della moda italiana, a seguire abbiamo Stefano Pessina con interessi nel campo farmaceutico e della salute e bellezza che supera Massimiliana Landini Aleotti a capo del gruppo farmaceutico Menarini.

Il più ricco solo nell’immaginario collettivo

Una volta per esplicitare il mito dell’uomo ricco, bastava pronunciare Silvio Berlusconi nell’immaginario collettivo. Ma nella realtà dei fatti l’ex presidente del Milan con interessi politica & editoria occupa solo la sesta posizione nazionale.

Come diventare ricco grazie ai consumatori

Mangiare caramelle, masticare chewingum, leccare Chup aChups ha fatto la fortuna di due fratelli Augusto e Giorgio Perfetti proprietari di“Perfetti Van Melle” che sono avanti a Paolo e Gianfelice Mario Rocca, del gruppo industriale siderurgico Techint. La rossa di Maranello fa la fortuna di Piero Ferrari e chiude la top ten il fondatore di Mediolanum, Ennio Doris che aumenta il proprio reddito grazie al balzo in Borsa dei titoli della sua azienda.

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