Revisione auto, ecco l’aumento che è appena scattato

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Il costo per la revisione dell’auto è aumentato. Da pochi giorni i possessori di una o più vetture regolarmente immatricolate, dovranno versare un extra per il controllo periodico dell’auto nei centri revisione presso le officine.

Vediamo, dunque, con gli Esperti di ProiezionidiBorsa in cosa consiste questo rincaro e a chi è rivolto.

Ecco quali sono le cifre dell’aumento

Dal 30 gennaio di quest’anno la nuova Legge di Bilancio dell’ex Governo Conte ha introdotto un aumento del 22% dell’IVA sul prezzo della revisione auto.

In totale si spenderanno quindi circa 10 euro in più. Si passa da una spesa complessiva di 66,88 euro prevista fino al 2020 a 79,02 euro compresi di IVA. Ad essere tassati dal nuovo regolamento non sono solo tutti i mezzi a motore, ma anche gli eventuali rimorchi leggeri, come da Decreto 2011 del 18 maggio 2018.

Chi può usufruire di un bonus

Revisione auto, ecco l’aumento che è appena scattato. Per fortuna il Governo ha messo a disposizione degli automuniti un bonus per la revisione dell’auto. Il “Buono veicoli sicuri” (questo il suo nome) sarà ripartito con uno stanziamento di fondi triennale: si parla di 12 milioni di euro distribuiti entro il 2023.

Purtroppo, però, sarà possibile usufruire del Bonus ministeriale un’unica volta e per una sola vettura nell’arco dei tre anni. Ciò significa che solamente una porzione ridotta di automobilisti (circa 400mila su 17milioni) potrà richiedere il “Buono veicoli sicuri”.

Revisione auto, ecco l’aumento che è appena scattato

Per non incorrere in multe salate, è bene ricordare che vi sono delle norme da rispettare per il controllo del proprio veicolo.

La revisione è obbligatoria per legge, e di norma andrebbe effettuata quattro anni dopo la prima immatricolazione del veicolo, che diventano poi due per i successivi controlli. La revisione va effettuata presso gli Uffici della Motorizzazione Civile, nelle officine autorizzate o negli appositi centri di revisione.

Prima della revisione, meglio il tagliando

Prima di far controllare la propria auto, consigliamo di accertarsi che sia effettivamente in condizioni di passare la revisione. Altrimenti il verificatore dovrà necessariamente interrompere il processo e stampare un parere negativo. E si dovranno fare gli adeguamenti necessari.

È bene perciò fare alcuni controlli preliminari. Ad esempio, si può verificare che le luci e i freni funzionino correttamente, che non vi siano danni evidenti o perdite di liquidi (come l’olio dei freni o del motore). O ancora che gli pneumatici siano in buone condizioni. E che i dispositivi di emergenza (triangolo, ruota di scorta ed avvisatore acustico) funzionino. Adottando queste precauzioni faremo sì che la nostra auto non debba pagare la revisione due volte.

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