Resto al Sud 2020, come aumentano gli incentivi a sostegno delle attività

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In questo articolo vi parleremo della misura “Resto al Sud 2020” e di come aumentano gli incentivi previsti dal Decreto Rilancio.

Una buona notizia per coloro che hanno già beneficiato dell’agevolazione “Resto al Sud”, atta a sostenere la nascita delle nuove imprese.

Ai margini dell’emergenza sanitaria appena trascorsa, diverse sono le attività imprenditoriali che non riescono ancora a sollevarsi dalla crisi economica.

In ginocchio molte giovani aziende che non hanno avuto la forza economica necessaria per fronteggiare la crisi.

Per questo motivo, a sostegno delle attività nate di recente, tramite il finanziamento di Invitalia, arriva un ulteriore aiuto dallo Stato.

Quali saranno i nuovi incentivi?

A disciplinare il tutto, l’articolo numero 245 del Decreto Rilancio che stabilisce un contributo aggiuntivo per coloro che hanno già beneficiato dell’agevolazione “Resto al Sud”.

Lo scopo è quello di garantire la continuità aziendale minacciata dagli effetti del coronavirus.

Nel dettaglio aumenta il fondo perduto e il finanziamento massimo. Confermato, invece, il contributo liquidità.

Migliorano, dunque, le condizioni di accesso alle agevolazioni per chi presenta la domanda a partire dal 19 luglio 2020.

In particolare:

Per le iniziative svolte in forma individuale, il finanziamento massimo passa da 50.000 a 60.000 euro (art. 245 bis).

Per tutte le iniziative il contributo a fondo perduto passa dal 35% al 50% delle spese ammissibili.

Il finanziamento bancario garantito dal Fondo di Garanzia per le Pmi passa dal 65% al 50%.

Inoltre, è stato confermato che le imprese finanziate con Resto al Sud possono ottenere, al completamento del loro progetto, un ulteriore contributo a fondo perduto:

  1. 000 euro per le ditte individuali e le attività professionali svolte in forma individuale.
  2. 000 euro per ciascun socio, fino a un massimo di 40.000 euro, per le società.

Quali sono i requisiti per ottenere incentivi ulteriori di “Resto al Sud 2020”?

Per accedere al contribuito aggiuntivo è necessario aver restituito tutte le rate del prestito bancario e completato il programma di spesa finanziato.

Come fare la richiesta degli incentivi?

Il contributo aggiuntivo sarà erogato in un’unica soluzione e per ottenerlo bisogna presentare una dichiarazione sostitutiva. Tale dichiarazione deve essere inviata online ad Invitalia, l’ente preposto alla gestione del contributo.

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