Restano ancora pochi giorni per potare la vite in questo modo e avere più uva

uva

La Redazione di ProiezionidiBorsa ha spiegato in questo precedente articolo l’importanza delle prossime due settimane di marzo per la potatura degli alberi fruttiferi.

È vero anche che restano ancora pochi giorni per potare la vite in questo modo e avere più uva. Le potature invernali, che finiscono proprio nel mese corrente, sono determinanti per la produzione dei frutti. Così avviene per alberi di agrumi come il limone, oppure per l’ulivo o ancora per la vite. Ecco, quindi, come potare al meglio quest’ultimo albero da frutto tanto comune.

Qualche premessa di base

La potatura di una vite è un’attività piuttosto impegnativa e imparare a potare perfettamente anche uno solo di questi alberi da frutto richiede molta esperienza. La Redazione vuole però fornire alcuni criteri guida fondamentali per portare a termine il lavoro di potatura correttamente.

Bisogna innanzitutto sapere che esistono due momenti fondamentali nella potatura: quella invernale e quella estiva. La prima, anche detta “potatura secca” inizia in mesi freddi come novembre, ma arriva anche a marzo, specie nelle regioni climaticamente più fredde.

La seconda, detta “potatura verde”, avviene invece tra primavera ed estate. Entrambe le potature sono fondamentali per massimizzare il raccolto, ossia l’uva. Poiché restano ancora pochi giorni per potare la vite in questo modo e avere più uva, ecco spiegato come procedere.

Come effettuare una potatura secca

La vite presenta rami che hanno fruttificato nell’anno precedente, normalmente con una corteccia vecchia rispetto a quelli di nuova produzione. Bisognerà eliminare proprio questo ramo più vecchio e lasciare i rami più nuovi, che produrranno frutti nei mesi a venire.

I rami più nuovi presentano delle gemme, ossia delle attaccature da cui prolifereranno i nuovi piccoli tralci. Bisognerà individuare un ramo principale di nuova produzione, che sarà il prescelto per la fruttificazione. I rami immediatamente vicini (anch’essi di nuova produzione) andranno “scorciati”, ossia tagliati tra la corona e la primissima gemma.

Come procedere

La corona è la sezione circolare di giuntura tra il ramo principale e quello secondario. Questi rami giovani spuntati, serviranno per la produzione nell’anno successivo. I rami che fruttificano, infatti, nascono sempre sul ramo dell’anno precedente.

Consigliamo di scegliere i rami fruttiferi sempre più vicino possibile al tronco principale, ossia all’apparato radicale, per favorire lo scorrimento della linfa vitale. La tecnica di potatura dipenderà molto anche dalla specie di vite.

Consigliati per te