I numeri delle richieste di reddito di cittadinanza sono inferiori alle attese.
Pare che molti furbetti abbiano rinunciato per le severe misure di monitoraggio previste dalla legge.
Oltre al vincolo che al terzo rifiuto di una proposta di lavoro il reddito di cittadinanza decade per sempre.
Insomma una manovra per i più deboli ma senza regalie all’infinito.
Sullo stile insomma di numerosi altri Paesi europei che una misura simile l’hanno in vigore da anni.
Boom di curriculum per il ruolo di navigator
Per accompagnare i beneficiari del reddito di cittadinanza nel loro percorso, compreso l’avviamento o il ri-avviamento al lavoro è prevista la figura del Navigator.
Sono dunque iniziate le selezioni per giungere rapidamente alla definizione dei soggetti idonei ad occupare le 3000 posizioni di Navigator previste.
Ben 78.788 persone si sono candidate per detta posizione.
Il dato è stato fornito dall’Agenzia nazionale Politiche Attive Lavoro.
La distribuzione geografica vede una netta prevalenza di domande al sud: capeggia la graduatoria la Campania, con 13.001 candidati, seguita dalla Sicilia (11.886) e dal Lazio (9.304).
L’auspicio da parte del Presidente dell’ANPAL Mimmo Parisi è “Mi auguro che entro la fine di giugno i Navigator potranno essere operativi e avviati alla formazione”.
L’incarico avrà la forma di collaborazione ed avrà una durata biennale ovvero fino al 30 aprile 2021.
Il compenso lordo annuo sarà pari a 27.338,76 euro, oltre 300 euro lordi mensili a titolo di rimborso forfettario delle spese.
In totale un contratto interessante seppur precario nel tempo e che genererà un reddito da 1.600-1.700 euro netti mensili.
Molti cittadini disinformati
Il Ministro del lavoro Di Maio è soddisfatto delle adesioni al reddito di cittadinanza sin qui ottenute: “In soli 2 mesi ha raggiunto il 60% dei potenziali beneficiari. Lo ritengo un successo.”
Si ipotizza che possa avanzare un tesoretto da un miliardo di euro, non bruscolini dunque.
Nel caso, questo miliardo di euro, verrà utilizzato a sostegno delle famiglie che hanno figli o per l’aiuto alle giovani coppie.
Molto convinto anche il nuovo presidente dell’INPS, completamente agli antipodi rispetto alle posizioni critiche del suo predecessore.
Infatti secondo lo stesso presidente dell’ Inps Pasquale Tridico, che ha parlato di fronte alla Commissione Lavoro del Senato, ha ribadito la sua idea sul reddito di cittadinanza considerato uno strumento “utile e molto equilibrato”.
Scelta strategica che ha posto l’Italia in linea col resto d’Europa.
I più poveri non sanno del reddito di cittadinanza…
Rimane un grosso problema, ovvero quello di raggiungere le fette di popolazione più disagiate, tuttora all’oscuro della possibilità di ottenere un reddito di cittadinanza.
A tal riguardo il Presidente dell’INPS ha annunciato la partenza di un camper che attraverserà l’Italia e si posizionerà nei punti nevralgici delle città per raccogliere nuove richieste.
Insomma per i nuovi Navigator il lavoro proprio non mancherà.
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