Reddito di cittadinanza 2020 le novità sulle richieste

reddito di cittadinanza

Molti sono i cittadini che si domandano se possano o meno accedere al reddito di cittadinanza. Come sappiamo, si tratta di una misura che mira al sostegno economico e all’integrazione dei redditi familiari. Il reddito di cittadinanza, come viene spiegato sul portale governativo, è associato ad un percorso di reinserimento lavorativo e sociale del quale i beneficiari si rendono protagonisti. Al percettore spetta il vincolo di sottoscrivere un Patto di lavoro o un Patto di inclusione sociale nella misura in cui beneficia del sussidio economico.

Le novità su ISEE e calcolo del reddito

Secondo i dati riportati dall’Inps, a beneficiare del reddito di cittadinanza sono poco più di un milione di famiglie. Un dato che dovrebbe far riflettere dato lo scopo del sussidio. Mirando a limitare la marginalizzazione e i fenomeni di povertà grave, il reddito di cittadinanza offre un contributo economico e un sostegno nella ricerca di lavoro. L’entrata in vigore del Decreto Crescita ha introdotto delle nuove modifiche per quanto riguarda ISEE e calcolo del reddito nel 2020. La prima innovazione coinvolge le cause di richiesta dell’ISEE a partire dal prossimo anno. Queste ultime saranno più estese ed alternative tra loro nei casi in cui:

  • uno dei componenti della famiglia perda il lavoro;
  • un componente perda il trattamento assistenziale, previdenziale o indennitario esente da Irpef;
  • vi sia una riduzione dei redditi del 25%.

Sulla scorta di tali modifiche, nel prossimo futuro anche i neo-disoccupati potranno inoltrare richiesta di sussidio. Circa il reddito di cittadinanza 2020 le novità sulle richieste non terminano qui e coinvolgono altri aspetti. Difatti, un’ulteriore news attiene al calcolo dell’ISEE. Quest’ultimo può essere effettuato in base ai redditi dei due anni o dell’anno precedente. In tal misura si risolve l’annosa questione di coloro che presentavano ISEE 2018 ed erano già disoccupati pur mostrando i redditi relativi al 2017.

Sanzioni e sospensioni

Per il reddito di cittadinanza 2020 le novità sulle richieste coinvolgono anche la sospensione del sussidio. Questo accade nella misura in cui il percettore stipuli contratti lavorativi a breve termine. In questo caso il sussidio verrebbe sospeso per l’intera durata del contratto. Giungono anche delle sanzioni per color che non rispettano il Patto di lavoro e di inserimento. Questi soggetti rischiano addirittura la revoca definitiva del sussidio.

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