Ora ci si mette anche il Redbook a contrastare le voglie del Presidente.
Della volontà di Trump di stiracchiare la durata del ciclo economico favorevole fino alla prossima campagna elettorale abbiamo ampiamente scritto.
Il Redbook pubblicato oggi ha nettamente battuto le attese dando un ulteriore conferma della forza dell’economia USA.
| USD | Redbook (Mensile) | 1,3% | 1,2% | ||||
| USD | Redbook (Annuale) | 5,7% | 5,2% |
I numeri di oggi sono resi ancora più significativi dal fatto che da tempo non capitava che sia il dato mensile che quello annuale battessero il consensus.
Ma cos’è il Redbook?
Il Redbook legge e predice
Il Redbook è un indice che in sostanza misura la crescita delle vendite nei negozi.
E’ stato formulato un ampio campione composto principalmente da grandi rivenditori statunitensi che coprono addirittura circa 9.000 punti vendita.
Il dato, pubblicato mensilmente sul Calendario Economico, funge da monitor e inoltre analizza i trend delle vendite al dettaglio e le dinamiche dei consumatori negli Stati Uniti.
L’indagine viene realizzata dalla Redbook Research Inc. che poi pubblica i risultati.
E’ chiaro che dai consumi parte tutto il ciclo economico e che pertanto questo indicatore, spesso trascurato in termini di stellette, è invece prezioso per capire cosa sta accadendo ma anche cosa potrà accadere di lì’ a poco.
Indice Redbook: cos’è e cosa misura?
Approfondendo la conoscenza scopriamo che esso funge da indicatore di crescita delle vendite al dettaglio.
Inoltre ci garantisce un quadro preliminare di ciò che sarà l’andamento delle vendite al dettaglio nelle successive pubblicazioni dei dati ufficiali pubblicati dalle agenzie governative degli Stati Uniti.
L’indice è anche molto affidabile in quanto lavora su ben 6 settori diversi di commercianti: abbigliamento, uffici, discount alimentari, arredamenti, medicinali e varie.
Come interpretare l’indice?
Il Redbook, è dunque un’analisi accurata delle dinamiche economiche legate ai consumatori e alle corrispettive vendite al dettaglio.
Il Redbook mensile si concentra sulla spesa dei consumatori, ma poi spazia ad ampio raggio dal reddito personale all’occupazione, dal mercato immobiliare alle scorte e altriulteriori dati utili ad elaborare un quadro complessivo.
L’impatto del Redbook
Di solito l’incidenza del dato macroeconomico negli Stati Uniti ha un impatto basso/moderato sui mercati.
In alcuni momenti però avviene una sorta di moltiplicazione dell’effetto e il Redbook determina reazioni significative,
Nella stagione estiva quando i commercianti realizzano la maggior parte degli incassi oppure subito dopo lo shopping sfrenato del Black Friday o ancora quando le catastrofi naturali provocano un forte panico d’acquisto.
In questi casi la lettura del dato è fondamentale e le Borse ne tengono fortemente in conto.
In sostanza ogni mutamento nei fondamentali dell’economia USA che porti a cambiamenti significativi nei trend di spesa dei consumatori e di conseguenza sulle vendite al dettaglio è riportato nel report.
L’indice sarà dunque più osservato e pesato dai mercati e dalle Borse nelle fasi di mutamento delle dinamiche economiche.
