Redbook USA: eccellente dato!

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Eccellente dato del Redbook USA: qualcosa si muove.

Mentre i mercati azionari non riescono a svincolarsi dall’ondata di pessimismo che li ha travolti da alcuni mesi sul fronte macroeconomico USA permane il sereno.

Oggi è stata la volta del Redbook che ha fatto meglio della precedente rilevazione sia su base mensile che a livello annuale.

Rammentiamo che il Redbook misura la media ponderata del giro d’affari su base annua di un campione che rappresenta circa 9.000 esercizi commerciali di vendita al dettaglio. In base al valore del dollaro, l’indice rappresenta oltre l’80% dell’equivalente della serie di dati ‘ufficiali’ sulle vendite al dettaglio raccolti e pubblicati dal Dipartimento del Commercio statunitense (fonte Investing.com).

Fin che tengono vendite ed occupazione…

La tenuta ad alti livelli occupazionali e di consumi (vedi Redbook) ci segnalano un’ America in grado, per il momento di reggere il rallentamento in atto diffuso a livello globale.

Quasi che le manovre fiscali e di sostegno pubblico volute da Trump avessero di fatto resi autoctoni gli Stati Uniti e la propria economia.

Difficilmente però questa piena autonomia potrà durare ancora a lungo.

Certamente dati positivi favoriscono la FED nel proprio intento di continuare a stringere sul piano monetario alzando i tassi di interesse.

Borse, la discesa controllata aiuta la FED

Le borse sono intrappolate in una dinamica ribassista che probabilmente anticipa quella dell’economia reale.

Il fatto però che la discesa sia controllata senza mai arrivare a sell-off incontrollati e da panico aiuta la FED a restare coerente col proprio piano di azione.

Prima o poi il sell-off ci scappa

Se continua così però prima o poi il sell-off sulle borse internazionali è destinato a scoppiare,

Con una di quelle sedute dove chi chiuderà a -5/-6% sarà uno dei mercati migliori…

A quel punto le insistenze della Casa Bianca e i timori interni alla stessa FED di stare esagerando faranno la differenza.

Un diverso approccio, anche solo di impostazione più espansiva da parte della FED, riaprirà sicuramente le gabbie dei tori sui mercati azionari.

Set up tra fine febbraio e prima decade di marzo

Nella norma questa dinamica dovrebbe concretizzarsi con il set up posizionato tra fine febbraio o ancora meglio nella prima decade di marzo.

Un minimo nella prossima fase di fine inverno, anche profondo ma già sui target annuali indicati, rappresenterà una eccezionale opportunità di acquisto.

Per ora meglio stare a vedere step by step.

 

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