Recuperare i soldi spesi per le rate del mutuo grazie al modello 730/2020

dichiarazione dei redditi

Quando giunge il momento della dichiarazione dei redditi, è sempre bene inserire tutte le spese che ciascun contribuente può portare in detrazione. Per quanto riguarda l’onerosa spesa sul mutuo, è possibile che il risparmiatore recuperi l’imposta Irpef sul saldo degli interessi passivi che annualmente corrisponde alla finanziaria. Vediamo di seguito quali sono i requisiti e le limitazioni previste per recuperare i soldi spesi per le rate del mutuo grazie al modello 730/2020.

Cosa sono e come funzionano gli interessi passivi

Quando si parla di interessi passivi si fa riferimento ad un voce di costo che spetta al debitore secondo quanto stabilito dal piano di ammortamento. La rata che ciascuno paga con cadenza generalmente mensile contiene una quota di capitale ad una quota di interessi passivi. Su quest’ultima quota è possibile recuperare i soldi spesi per le rate del mutuo grazie al modello 730/2020.

Secondo quanto dettato dall’Agenzia delle Entrate, l’articolo 15, comma 1-ter del TUIR riporta le concessioni di detrazione Irpef sugli interessi passivi. La detrazione può essere pari al 19% della spesa sostenuta ed è inseribile nel modello 730 precompilato 2020.

Interessi passivi detraibili sul mutuo della prima casa

Non è sempre semplice capire come e quando sia possibile avvantaggiarsi del rimborso sui mutui della prima casa nella dichiarazione dei redditi. Per tale ragione, è sempre bene rivolgersi ad un professionista per l’analisi del proprio piano di ammortamento. In alcuni casi, infatti, è ammessa la detrazione anche per la seconda casa o gli immobili diversi.

Gli interessi passivi che si possono portare in detrazione sul mutuo prima casa avranno generalmente un importo massimo di 4 mila euro.  Su questi ultimi sarà possibile detrarre l’imposta lorda del 19% sul costo sostenuto. Questo è quanto stabilito sul mutuo relativo alla abitazione principale a cui si aggiungono dei calcoli differenti se il coniuge risulta più o meno a carico.

Detrazioni sui mutui ammesse

In linea generale, le tipologie di mutuo ammesse alla richiesta di detrazione Irpef 2020 secondo quanto stabilito dall’Agenzia delle entrate sono:

a)mutui ipotecari per la prima casa (rigo E7, codice 7);

b)mutui stipulati nel 1997 per interventi di manutenzione, restauro e ristrutturazione su tutti gli edifici compresa l’abitazione principale;

c)mutui ipotecari sottoscritti prima del 1993 su immobili diversi dall’abitazione principale;

d)mutui ipotecari contratti dal 1998 per costruzione e ristrutturazione edilizia di unità immobiliari da adibire ad abitazione principale;

e)mutui agrari di ogni specie e prestiti.

Solitamente, il calcolo degli interessi passivi è già presente all’interno del modello 730 precompilato del 2020. Tuttavia, è sempre bene richiedere il parere di un esperto per la disamina del proprio caso. È possibile recuperare alcune imposte versate nel calcolo delle detrazioni.

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