Record storici a ripetizione oggi in Borsa

borsa, Le azioni che piacciono agli analisti. Da Piazza Affari a Wall Street

E’ stata una seduta di record storici a ripetizione oggi in Borsa. Diverse azioni e due indici azionari hanno realizzato il loro massimo assoluto. Ma non è accaduto in Piazza Affari, né sulle Borse del Vecchio Continente. E’ accaduto a Wall Street. Eppure sono record che toccano da vicino i mercati europei. Vediamo perché.

Borse europee a ritmo blando

In Piazza Affari è stata una seduta positiva ma piatta. I prezzi dell’indice Ftse Mib (INDEX-FTSEMIB), si sono mossi per buona parte della seduta appena sopra l’importante soglia dei 20mila punti. Al termine hanno chiuso a 20.137 punti, appena 100 punti sopra la chiusura di ieri. Il guadagno in termini percentuali è stato dello 0,5%.

Meglio hanno fatto le Borse di Parigi e Francoforte, con un guadagno poco meno dell’1%. L’indice Euro Stoxx 50, indicatore del paniere delle 50 maggiori azioni quotato sulle Borse europee, ha guadagnato lo 0,8%.

Record storici a ripetizione oggi in Borsa

La performance positiva della Borsa di Milano e degli indici europei, è stata realizzata in gran parte nel finale della seduta. Piazza Affari ha iniziato a salire quando ha aperto la Borsa di Wall Street. Nelle due ore in cui i due mercati azionari sono rimasti aperti contemporaneamente, l’S&P500 e il Nasdaq100 hanno realizzato il nuovo record storico. Ai record storici dei due indici, si sono affiancati quelli di molti titoli azionari, tra cui Alphabet (Google), PayPal, Texas Instrument. Per non parlare delle molte azioni che il massimo storico lo hanno aggiornato nelle scorse sedute.

Telecom in rampa di lancio

Sul listino milanese oggi si sono messi in luce quattro titoli di diversi settori. Telecom, che sembra volersi risvegliare da un lungo sonno. I prezzi sono stati influenzati dalle indiscrezioni di un progetto legato alla rete secondaria di Telecom. Se andasse in porto porterebbe nelle casse di Telecom 1,8 miliardi.

Mediobanca, grazie all’approvazione della BCE alla salita fino al 20% del capitale di Del Vecchio. STM, che avevamo segnalato in un precedente articolo. Diasorin, sempre per notizie legate alla lotta contro il coronavirus.

Grandi assenti dalla prime file, le banche. Ad eccezione di Mediobanca, la migliore è stata Unicredit che ha guadagnato lo 0,9%. Se nel nostro listino, avessimo avuto meno titoli bancari e più titoli tecnologici e di aziende innovative, anche Piazza Affari sarebbe molto più in alto.

 

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