Ravello tra musica e cene stellate

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Ravello tra musica e cene stellate.

Non c’è niente di più bello di un concerto all’alba, con vista mare. E quello mitico che si tiene in Costiera Amalfitana a Ravello, nel cuore dell’estate, non si dimentica più per la vita. Ravello ha attirato da sempre intellettuali e personaggi della cultura e dello star system. Vi hanno soggiornato in tanti, da Boccaccio a D.H.Lawrence, da Gore Vidal a Virginia Woolf, da Greta Garbo a Richard Wagner. Ecco dalla redazione di Proiezioni di Borsa, una ricognizione delle location più importanti di Ravello e il programma del festival della musica.

Tra le note di Niemeyer

Ravello tra musica e cene stellate. I viaggiatori di tutti i tempi sono rimasti incantati dal Duomo gotico, da Villa Cimbrone, dal Sentiero panoramico degli Dei. Tra le meraviglie di Ravello si annovera anche l’Auditorium di Oscar Niemeyer, una sinfonia architettonica che l’architetto brasiliano ha progettato gratuitamente per il festival musicale. Col suo profilo rosato spicca anche Palazzo Avino, una dimora nobiliare del XII secolo che un tempo era chiamata Palazzo Sasso. Oggi è diventata un albergo elegantissimo. Una nuova iniziativa porterà ancora a fine agosto l’alta cucina a Ravello, in tandem con i grandi vini della Costiera Amalfitana.

Ravello tra musica e cene stellate

Per la prima volta, il primo settembre sarà presente a Ravello il maestro Riccardo Muti. Una prima indimenticabile sarà anche quella di Daniele Gatti, che debutterà come direttore dell‘Orchestra Mozart il 5 settembre. A Villa Rufolo si esibirà anche una delle più grandi stelle del firmamento musicale, Cecilia Bartoli. Canterà diretta da Gianluca Capuano con Les Musiciens du Prince. Questo progetto viene prodotto in collaborazione con i festival di Lucerna e di Salisburgo. Ritornano anche la pianista Beatrice Rana e Iván Fischer con la sua Budapest Festival Orchestra (21 agosto). Saranno accompagnati dalla voce di Anna Prohaska. Grande attesa per il più importante pianista jazz di oggi, Brad Mehldau che chiuderà il festival il 13 settembre.

Il festival fu ispirato da Richard Wagner

Ravello tra musica e cene stellate. L’idea della creazione di un festival musicale in Costiera amalfitana nacque nel 1953 pensando al 1880. Era il 26 maggio quando, arrivando a Ravello a dorso di un mulo, Richard Wagner, fu rapito dalla bellezza dei giardini di Villa Rufolo. Ai quali si ispirò per il suo Parsifal. Wagner sarà ovviamente presente anche nel programma di quest’anno. Benché l’esecuzione delle sue opere richiedano grandi organici orchestrali, ci sarà. Nella duplice esecuzione dell’Idillio di Sigfrido, nei concerti di Gatti e Fischer.

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