Quota 41 potrebbe essere la nuova soluzione per le prossime pensioni INPS

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Il dibattito circa la nuova soluzione da adottare per l’uscita dal mondo del lavoro si focalizza attorno all’interesse su Quota 41. L’approssimarsi del termine di scadenza relativo alla sperimentazione di Quota 100, impone una riflessione profonda ed efficace per i futuri pensionamenti. Di seguito i Tecnici di ProiezionidiBorsa vi illustrano quali sono le principali caratteristiche della possibile nuova formula.

Perché la scelta di una nuova formula rappresenta un’urgenza

Quota 41 potrebbe essere la nuova soluzione per le prossime pensioni INPS. Questa è l’ipotesi maggiormente accreditata allo stato attuale che risponderebbe all’esigenza di passare oltre Quota 100 che resterà attiva fino al prossimo 2021. Una priorità che si mostra particolarmente stringente se si considera lo scalone che si creerebbe al termine della sperimentazione. In che senso? Come sappiamo, attualmente coloro che optano per l’uscita con Quota 100 possono ottenere il trattamento pensionistico a 62 anni e 38 anni di contributi.  Chi, però dovesse maturare i requisiti successivamente al 2021, dovrebbe attendere ben 5 anni per il collocamento in quiescenza. Un divario piuttosto significativo per i lavoratori che si apprestano alla maturazione dei requisiti. Ecco perché Quota 41 potrebbe essere la nuova soluzione per le prossime pensioni INPS.

Come potrebbe funzionare con Quota 41

Al fine di evitare tale marcata disparità nel trattamento previdenziale, la soluzione che si sta passando al vaglio è Quota 41. Questa formula prevederebbe un’uscita dal mondo del lavoro con 41 anni di contributi a prescindere dall’età anagrafica. Questa proposta, che allo stato attuale è quella si caldeggia maggiormente, non è del tutto nuova nello scenario pensionistico. Ad oggi, infatti, la possibilità di uscita dal mondo del lavoro con 41 anni di contributi riguarda: i lavoratori precoci e coloro che scelgono il regime di totalizzazione per la pensione di anzianità. In questi casi, però, la quota 41 si raggiunge con requisiti e condizioni differenti.

L’ipotesi che si pone allo studio degli esperti riguarda la possibilità di estendere Quota 41 a tutti i lavoratori  indipendentemente dalla categoria a cui appartengono. Questa non comporterebbe, inoltre, eventuali tagli o ritardi nella liquidazione. Quota 41 potrebbe essere la nuova soluzione per le prossime pensioni INPS ma non è l’unica ipotesi che si sta studiando nel dettaglio. Difatti, le altre soluzioni ipotizzano l’assunzione di una Quota 100 flessibile, o anticipata, oppure posticipata. Il Comitato di ProiezionidiBorsa continuerà ad informare i propri Lettori non appena si presenteranno le ultime novità al riguardo.

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