Questo titolo infiamma Piazza Affari che può tornare a salire a queste condizioni

Borsa

La Borsa di Milano ieri ha sprecato una grande occasione. Piazza Affari ha chiuso praticamente invariata, nonostante il resto delle Borse europee e Wall Street fossero ben impostate al rialzo. Ancora una volta sono state le banche a frenare Piazza Affari. Ieri i maggiori titoli del comparto bancario hanno perso terreno a causa dei risultati dello stress test della BCE.

È un test che la Banca Centrale Europea svolge periodicamente per verificare come i 50 maggiori istituti di credito reagirebbero a una crisi finanziaria. Le banche italiane si sono collocate poco sotto la media europea e questo risultato non ha giovato al comparto. Come non ha giovato al comparto il risultato di Banca MPS risultata la peggiore d’Europa.

Questo titolo infiamma Piazza Affari che può tornare a salire a queste condizioni

Se le banche assorbiranno velocemente questo smacco e gli operatori scommetteranno sul rafforzamento del settore bancario, la Borsa di Milano riprenderà a salire. Ieri il Ftse Mib (INDEX:FTSEMIB) si è spinto fino alla soglia dei 25.700 punti prima di scendere e chiudere a 25.351 punti. Era dal 18 giugno che l’indice maggiore non toccava questi livelli.

I titoli del lusso hanno tenuto a galla il listino di Milano, in particolare Brunello Cucinelli. Da qualche seduta questo titolo infiamma Piazza Affari che può tornare a salire a queste condizioni. Se il Ftse Mib chiudesse in area 25.600/25.700 punti, avrebbe lo spunto per raggiungere quota 26.000 punti, il massimo degli ultimi 13 anni. Invece se invece anche oggi proseguisse la discesa iniziata ieri, i prezzi potrebbero scendere a fino a 25.000 punti.

Se ieri il comparto bancario è stato il peggiore, il settore del lusso si è distino per brillantezza. Brunello Cucinelli è stato il migliore titolo dell’intero listino, con un rialzo di quasi l’8%. Il titolo, sui livelli massimi da diverse settimane, ha superato un livello importante di prezzo, realizzando il massimo storico a 56,7 euro. Il superamento dei 56,7 euro, spingerà i prezzi verso il proseguimento della nuova fase rialzista. Il primo target è posto a 60,0 euro.

Tuttavia si potrebbe assistere anche a un ritorno al ribasso dei prezzi. Una correzione fino a 54,5/55,0 euro potrebbe essere fisiologica. Se invece i prezzi scendessero sotto questo livello, tornerebbero in area 52,0 euro.

Approfondimento

Questa l’analisi multidays e il punto sui mercati internazionali dell’Ufficio Studi di ProiezionidiBorsa

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