Questo incredibile piano da 1.000 miliardi fa schizzare questi titoli e spinge Wall Street al record

Borse

Le Borse europee si sono mosse incerte nella prima seduta della settimana. Invece i mercati azionari USA hanno proseguito spediti verso nuovi rialzi e nuovi record. Oggi due fattori hanno condizionato l’andamento dei listini al di qua e al di là dell’Atlantico. In Europa l’espandersi della pandemia inizia a creare qualche perplessità agli investitori. Il diffondersi del contagio potrebbe portare a nuovi blocchi e quindi a rallentamenti nella crescita economica. A questo fattore si deve aggiungere il rialzo di petrolio e gas che è un ulteriore elemento di rallentamento della crescita economica. Questi due elementi messi insieme allarmano gli operatori perché nel quarto trimestre dell’anno il PIL UE potrebbe rallentare ulteriormente la crescita.

Questo incredibile piano da 1.000 miliardi fa schizzare questi titoli e spinge Wall Street al record

Negli Stati Uniti per evitare che l’economia rallenti, il Congresso ha approvato un piano di investimenti in infrastrutture da 1.000 miliardi di dollari. Una cifra enorme corrispondente a circa 860 miliardi di euro. L’approvazione di questo piano avrà un impatto enorme sull’economia USA ma anche su quella europea. Infatti già alcuni titoli si sono messi in movimento, quelli legati al settore delle infrastrutture. Questo incredibile piano da 1.000 miliardi fa schizzare questi titoli e spinge Wall Street al record. Alla chiusura delle Borse in Europa, i tre maggiori indici del mercato USA erano in territorio positivo e sui massimi assoluti.

Invece le Borse Europee hanno vissuto una giornata di debolezza. L’indice Euro Stoxx a fine seduta è arretrato dello 0,2%. L’indice tedesco Dax ha chiuso praticamente invariato. I prezzi sono rimasti sui livelli di massimo assoluto, sopra la soglia psicologica dei 16.000 punti. Anche Londra ha frenato ma in modo frazionale, l’indice Ftse 100 ha ceduto lo 0,05%. Parigi ha chiuso in territorio positivo, ma il Cac 40 ha guadagnato appena lo 0,1%.

La Borsa di Milano fermata dalle prese di beneficio

Piazza Affari ha avuto il risultato peggiore tra tutte le principali Borse del Vecchio Continente. L’indice Ftse Mib (INDEX:FTSEMIB) ha ceduto lo 0,3% chiudendo a 27.711 punti. La Borsa è stata appesantita da vendite legate a prese di beneficio su alcuni titoli che la settimana scorsa avevano corso molto. Uno su tutti Telecom, che ha ceduto il 2,2%.

In vetta tra le blue chip svetta Buzzi Unicem. Il titolo ha guadagnato il 3,3% favorito dall’approvazione del piano USA da 1.000 miliardi. Infatti la società opera anche negli Stati Uniti e potrà avvantaggiarsi da questi investimenti. Anche Webuild, altra società che opera nel settore delle costruzioni, oggi ha guadagnato moltissimo, salendo del 5%.

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