Questo gustoso frutto di stagione potrebbe essere importante per diminuire i livelli di colesterolo nel sangue

colesterolo

In diverse occasioni ci siamo occupati dei livelli di colesterolo nel sangue. Abbiamo per esempio visto quale cavolo mangiare per ridurre la glicemia e il colesterolo o quale farina preferire se si ha il colesterolo alto. L’aumento dei livelli di colesterolo nel sangue è un fattore di rischio accertato per le malattie cardiovascolari. Al contrario, l’aumento dei livelli di colesterolo HDL (definito impropriamente  “colesterolo buono”) è associato a una riduzione del rischio cardiovascolare. Abbiamo anche dato degli aggiornamenti puntuali circa i risultati degli studi più recenti sul colesterolo HDL e il suo ruolo nella protezione del fegato.

Gli studi sul colesterolo si susseguono sulle riviste specializzate, segno della centralità di questa molecola per la medicina moderna e la salute. In uno studio clinico recente sono state fatte nuove osservazioni che potrebbero essere utilizzate per lo sviluppo di nuovi farmaci e terapie.

Il microbioma e i frutti

Il microbioma è l’insieme dei microrganismi che si sono coevoluti con l’essere umano, all’interno del corpo. Per parafrasare il poeta Walt Withman, noi conteniamo moltitudini. Li troviamo ovunque, nell’intestino, sulla pelle, nella bocca e spesso svolgono funzioni che non siamo in grado di compiere senza di loro.

Il microbioma intestinale umano è stato associato a diverse patologie umane, quali il diabete di tipo II, le malattie cardiovascolari o l’adenoma-carcinoma del colon retto (Feng Q et al, 2015). Prove crescenti avrebbero suggerito il ruolo cruciale del microbioma intestinale nell’omeostasi del colesterolo.

Gli studi hanno dimostrato che i frutti ricchi di polifenoli possono avere effetti prebiotici, portando cambiamenti nella composizione del microbioma intestinale.

Questo gustoso frutto di stagione potrebbe essere importante per diminuire i livelli di colesterolo nel sangue

L’uva è uno dei frutti più conosciuti e consumati. Contiene varie sostanze fitochimiche (catechine, antociani e quercetina per esempio) ed è anche una buona fonte di fibre. In uno studio clinico appena pubblicato sulla rivista Nutrients (Yang J et al, 2021), i ricercatori hanno scoperto che il consumo di uva aumenta in modo significativo la diversità dei batteri nell’intestino. In generale, questa è una buona notizia dal momento che un intestino sano è fondamentale per una buona salute.

Si è evidenziato inoltre come il consumo di uva durante lo studio (4 settimane) abbia ridotto significativamente sia i livelli di colesterolo sia il livello gli acidi biliari, che svolgono un ruolo fondamentale nel metabolismo del colesterolo.

L’integrazione di questo gustoso frutto di stagione nella dieta, quindi, potrebbe esser importante per diminuire i livelli di colesterolo nel sangue.

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