Questo comune problema spesso ignorato potrebbe essere un sintomo precoce di tumore del colon retto

colon

Tra le neoplasie più diffuse spicca sicuramente il tumore del colon retto.

Un triste primato che condivide con altri tipi di tumore come quello del seno, dei polmoni e della prostata.

L’incidenza maggiore si attesta tra le persone di età compresa tra i 60 ed i 75 anni, senza particolari distinzioni tra uomini e donne.

Ciò che però preoccupa è il progressivo abbassamento dell’età delle persone colpite, anche ben oltre la fascia di rischio generalmente considerata.

Abbiamo valutato la necessità di screening precoci e i diversi fattori di rischio in un precedente articolo di approfondimento di alcuni studi.

Secondo questi per alcune persone sembrerebbe aumentare il rischio di sviluppare un tumore del colon prima di altri.

Ciò che però preme maggiormente affrontare in questa sede è la sintomatologia spesso subdola di questo particolare tipo di cancro.

Questo comune problema spesso ignorato potrebbe essere un sintomo precoce di tumore del colon retto

Purtroppo il tumore del colon è un nemico silenzioso, dai sintomi che rimangono silenti e sotto traccia per lungo tempo.

La cosa migliore sarebbe l’individuazione, non così semplice, di eventuali polipi rettali.

Anche loro infatti non danno particolari sintomi, se non eventualmente un sanguinamento, che però potrebbe facilmente essere attribuito ad una piccola lesione.

Allo stesso modo, esistono altri sintomi precoci che però potrebbero essere scambiati per disturbi di altra natura, come spossatezza ed un eccessivo e repentino dimagrimento.

Tra questi problemi secondari, ma da non sottovalutare, ce n’è uno che affligge molte persone e che, se protratto nel tempo è bene indagare.

Vediamo di cosa si tratta.

Ecco a cosa prestare attenzione e come agire

Stiamo parlando della stitichezza.

Infatti questo comune problema spesso ignorato potrebbe essere un sintomo precoce di tumore del colon retto, soprattutto se si alterna a periodi di diarrea.

Nella maggior parte dei casi si tratta sicuramente di una manifestazione benigna e senza particolari conseguenze e che potrebbe avere diverse cause.

Tra queste ad esempio una cattiva alimentazione, un’intolleranza alimentare o un’alterazione della flora batterica.

Tuttavia è importante non lasciare nulla al caso.

Soprattutto in concomitanza di altri disturbi e se abbiamo una pregressa storia familiare di polipi o tumori del colon.

Come abbiamo detto, l’età media delle persone colpite si è nettamente abbassata, ed è per questo che è importante puntare tutto sulla prevenzione.

In particolare è bene iniziare prima possibile a sottoporsi a degli screening periodici, effettuati soprattutto tramite colonscopia, l’esame più affidabile in questo caso.

Basta davvero poco per scongiurare un male terribile ma fortunatamente sempre più curabile.

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