Questo cibo molto comune può aumentare il rischio di cancro al seno

seno

Molto spesso gli studiosi parlano della correlazione tra una sana alimentazione e la prevenzione dei tumori. Nel caso del cancro al seno questo rapporto sembra estremamente stretto. Pare, infatti, che lo zucchero faccia aumentare il rischio di questo tumore. Secondo diversi studi, infatti, questo cibo molto comune può aumentare il rischio di cancro al seno.

Tutta colpa dell’insulina

La notizia è arrivata da uno studio pubblicato sulla rivista “Cancer Research” da parte di un team di studiosi della Texas University. Secondo i risultati della ricerca il vero colpevole è l’insulina.

È però lo zucchero a stimolarne la produzione per cui questo cibo molto comune può aumentare il rischio di cancro al seno. L’insulina, infatti, si alza quando vengono assunti gli zuccheri.

Se solitamente, mangiando sano, si ha un innalzamento bilanciato dell’insulina, l’assunzione di troppi zuccheri provoca picchi e infiammazione. L’insulina troppo alta stimola anche l’IGF-I, un fattore della crescita che stimola anche le cellule tumorali. Ma non solo, l’insulina fa anche aumentare la produzione di testosterone. Tutti questi fattori sembrano incidere sulla crescita e sull’insorgenza del cancro al seno.

L’importanza della densità mammaria

A confermare questi risultati arriva anche un altro studio condotto dalla “Canadian Cancer Society” e pubblicato su “Bmc Public Health”. In questo caso i ricercatori hanno preso in considerazione la correlazione tra densità mammaria e consumo di zuccheri. Da lungo tempo si sa che le donne con una densità mammaria superiore corrono un rischio più alto di sviluppare un tumore.

Durante questo studio sono state analizzate quasi 2.000 donne, alcune delle quali già in menopausa e altre ancora fertili.
I risultati hanno confermato l’incidenza del consumo di zucchero sulla densità mammaria. Le donne che consumavano almeno tre bicchieri di bibite ricche di zucchero al giorno presentavano, infatti, una densità mammaria superiore del 3% in confronto alle altre donne.

Particolarmente a rischio erano le donne in menopausa. Queste tendevano, infatti,  a consumare una maggiore quantità di cibi zuccherati. E quindi denotavano livelli di densità mammaria più elevati.

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