Nel mondo di oggi si è bombardati di informazioni su tutto ciò che riguarda il cibo. C’è chi sostiene una dieta rispetto a un’altra. Chi è vegetariano, chi vegano e chi fruttariano. Ognuno difende le proprie scelte alimentari basandosi sulla propria esperienza e su studi che la consigliano.
In questo articolo la redazione di Proiezioni di Borsa spiegherà perché questo alimento può essere davvero pericoloso se assunto in grandi quantità. Non si tratta di diete o scelte alimentari, bensì di salute. Ovviamente avvalorata da studi scientifici che ne provano la validità.
L’alimento nemico di uomini e donne
Nel libro “Tutti pazzi per mamma” di Camilla Massa si trovano diverse ricerche riguardo l’alimentazione. Nonostante sia un libro incentrato sul prima, durante e dopo il parto, si trovano moltissime spiegazioni sulle abitudini alimentari famigliari.
Tra queste troviamo anche la soia. Questo alimento originario dell’Asia è un legume largamente usato. Sia a scopo alimentare sia nel mondo animale. Ha spopolato tra i vegetariani come sostituto della carne. Per poi essere usata da chiunque in quanto molto versatile.
Nel mondo animale questo prodotto viene usato su larga scala nei mangimi. Così negli allevamenti si trovano mangimi per diverse specie di carne a base proprio di soia.
Ma perché è dannosa?
A rispondere è il Dottor Arthur De Vany. Nel suo studio, confermato poi da altri 29 studi differenti e 3 diverse review, spiega quanto la soia può essere nociva. Al suo interno infatti, ci sono estrogeni vegetali. Se ingeriti in quantità ridotte non creano danno. Ma assunte in grande quantità portano problemi.
La capacità riproduttiva di un uomo si può ridurre drasticamente e può aumentare il rischio di cancro al seno.
Inoltre, le quasi 600 ricerche totali condotte sulla soia la ritengono causa della maturazione precoce delle donne.
Ecco perché questo alimento può essere pericoloso se assunto in grandi quantità. È importante quindi fare attenzione alla quantità di soia che si assume. E alla quantità di carne che si consuma proveniente dagli allevamenti intensivi.
