Questi valori sospetti negli esami del sangue ci svelano in tempo se abbiamo un tumore

esami del sangue

Fare gli esami del sangue è molto importante. Dobbiamo farli sia per avere un quadro generale della situazione del nostro organismo sia in concomitanza di sintomatologie particolari di cui ignoriamo la causa. Molti si domandano se sia possibile, a partire dagli esami del sangue, scoprire se si ha un tumore. Rispondere affermativamente a questa domanda significherebbe fomentare un allarmismo ingiustificato. Tuttavia, sapendo interpretare i numeri, è possibile capire dagli esami del sangue indizi utili circa la presenza di tumori in formazione. È importante soprattutto saper interpretare i risultati di globuli rossi, globuli bianchi e piastrine. Questi valori sospetti negli esami del sangue ci svelano in tempo se abbiamo un tumore, se guardati nel modo giusto.

Quali esami del sangue fare per scoprire la presenza di un tumore

Esistono varie tipologie di esami del sangue a cui possiamo sottoporci. Il migliore, il più affidabile, per capire se può esserci la presenza di un tumore è l’emocromo. Questo esame punta a individuare la quantità di elementi corpuscolari presente nel sangue (globuli rossi, globuli bianchi, piastrine). Attraverso il numero di questi elementi è possibile scoprire malattie quali anemia e trombocitopenia. Questi disturbi possono essere lo specchio di altre problematiche, quali il cancro. È possibile sottoporsi all’esame dell’emocromo in ogni laboratorio di analisi specializzato.

Questi valori sospetti negli esami del sangue ci svelano in tempo se abbiamo un tumore

Come anticipato, quando l’organismo sta ospitando un tumore i valori di globuli rossi, globuli bianchi e piastrine sono sballati.

Per quanto riguarda i globuli rossi, solitamente la loro quantità è tra i 12,5 e i 16 grammi al decilitro. Un risultato preoccupante è quando questo valore scende sotto gli 8 grammi al decilitro. Allo stesso tempo, se il valore supera largamente i 16,5 grammi per decilitro potrebbe esserci un principio di policitemia (una forma di tumore del sangue).

I globuli bianchi, nella norma, sono tra i 4.000 e i 10.000 al microlitro. Se scendono a sotto i 1.500 c’è da preoccuparsi, perché potrebbe essere dovuto a malfunzionamenti del midollo.

Un numero equo di piastrine nel sangue è tra le 150.000 e le 400.000 al millimetro cubo. Anche in questo caso, una diminuzione sensibile di questi valori può essere un primo campanello d’allarme. Se invece le piastrine sono sensibilmente più del normale potrebbe trattarsi di trombocitemia essenziale, rara forma tumorale.

È chiaro che questi valori da soli non fanno una diagnosi di tumore. Essere allarmisti non serve, basta sapere che se questi valori sono sballati è bene approfondire subito il perché con il proprio medico di fiducia.

Approfondimento 

Attenzione perché secondo questa autorevole ricerca mangiare cibi trattati con questi pesticidi aumenta il rischio di tumore al seno

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