Questi sono i pericolosi insetti che allo stadio larvale, nascosti nel terreno, potrebbero rappresentare una vera e propria minaccia per orti, prati e giardini

giardino

Riuscire ad avere un florido e colorato giardino, è il sogno di molti.

Così come riuscire ad ottenere un orto rigoglioso sano e produttivo è il desiderio di tutti.

Per coltivare in casa frutta e verdura sana e di qualità richiede passione, pazienza e cure costanti.

Garantire un’assidua e precisa manutenzione è alla base per ottenere un ricco orto, un giardino rigoglioso e un prato sempre verde.

Purtroppo tutto questo non sempre è possibile perché le insidie “sono sempre dietro l’angolo”.

Questi sono i pericolosi insetti che allo stadio larvale, nascosti nel terreno, potrebbero rappresentare una vera e propria minaccia per orti, prati e giardini

Alcuni insetti che sono ritenuti innocui da adulti, possono risultare invece molto dannosi in determinate fasi del loro ciclo vitale.

Infatti molto spesso le vere minacce per orti e giardini, provengono proprio dal sottosuolo, dove larve e vermi mangiano e si nutrono di radici e foglie.

Molte larve penetrano nel terreno, in modo particolare in quello umido, argilloso e poco lavorato, scavando gallerie e rovinando tutto ciò che incontrano.

Causando foglie bucate, perdite di colore, frutti che si seccano senza maturare e in casi più gravi anche la morte della pianta.

Infatti si tratta di larve radicivore che si nutrono delle radici di piante erbacee e ortive.

Durante la stagione fredda le larve si proteggono nel terreno, dove lo stadio larvale può durare anche tre anni.

In primavera una volta diventati adulti, le femmine andranno a deporre nuove uova ai piedi delle piante, dando inizio ad un nuovo ciclo vitale.

Anche se è bene ricordare che non tutte le larve sono nocive, anzi esistono diverse larve che sono considerate molto utili nei processi di rigenerazione dei suoli, contribuendo sulla decomposizione di materiale organico.

Come difendersi

Per difendersi da questi pericolosi insetti allo stadio larvale, generalmente si effettuano controlli a campione che dimostrino la loro presenza.

Tra le specie più dannose ci sono il maggiolino, oziorrinco , gli elateridi e le nottue.

Per eliminare questi esseri, se non si vuole ricorrere a pesticidi, la prima cosa da fare è quella di rivoltare spesso il terreno.

Infatti i coleotteri adulti non amano riporre le uova nel terreno morbido.

Se l’infestazione è allo stadio iniziale si può ricorrere all’olio di neem.

Altrimenti si possono immettere nel terreno dei naturali antagonisti come i nematodi entomopatogeni, che interverranno nella difesa biologica delle piante.

Letture consigliate

Per avere un raccolto florido e rigoglioso nei periodi caldi, marzo è il mese ideale per dare inizio a queste semine e trapianti 

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